Come richiedere lʼestratto conto alla tua banca

La richiesta di un estratto conto è un’operazione facile e veloce. Ma qual è l’iter da seguire per ottenerlo? Scoprilo qui.

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Sono tanti i motivi per cui potrebbe servirti un estratto conto.
Il primo, il più banale: per controllare quanto spendi, e come. L’estratto conto è in effetti un ottimo strumento se stai cercando di analizzare le tue finanze. Dove vanno i tuoi soldi? E con quanta frequenza spendi?

Quando usiamo i contanti, è più facile perdere traccia di quanto stiamo spendendo. Ma con una carta di credito o un conto corrente abbiamo sempre a portata di mano la nostra lista movimenti.

Non si tratta però solo di questo: l’estratto conto può tornarti utile anche per capire come si comporta la tua banca con i tuoi soldi. È una banca onesta? Ti fa pagare solo quanto è scritto esplicitamente nel contratto, o trattiene dal tuo conto qualche cosina in più?

In tutti questi anni di operato, la nostra associazione ha potuto aiutare migliaia di clienti di banca in difficoltà anche grazie al documento dell’estratto conto, che le banche sono tenute a comunicare ai loro clienti – come lista movimenti in digitale e, se richiesto, come documento in formato cartaceo.

Ti serve l’estratto conto per una nostra pratica?
Nessun problema, te lo troviamo noi!

Come si ottiene l’estratto conto nelle principali banche italiane? Continua a leggere l’articolo per scoprirlo.

Le quattro modalità di richiesta dellʼestratto conto

La richiesta di un estratto conto, oggi, è un’operazione alla portata di tutti. La digitalizzazione dei servizi bancari infatti facilita l’accesso a molti dei documenti essenziali, tra cui proprio l’estratto conto. Tuttavia, se non sei particolarmente familiare con la tecnologia, puoi ottenere l’estratto conto anche per vie tradizionali.

Esistono principalmente quattro modalità per ottenerlo.
E sono queste:

  • sul sito della banca
  • tramite app ufficiale
  • allo sportello
  • tramite PEC o raccomandata

Vediamoli nel dettaglio.

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1. Sul sito della banca

Ormai tutte le banche offrono la possibilità di accedere all’estratto conto direttamente dal loro sito web. È sufficiente collegarsi al portale della banca (cioè, quindi al sito ufficiale), accedere all’Area Riservata tramite le proprie credenziali (nome utente e password) e navigare nella sezione dedicata ai movimenti o all’estratto conto.

Una volta trovata la voce desiderata, puoi visualizzare, scaricare o stampare il documento, scegliendo anche l’intervallo di date che ti interessa di più (es. 2021). Scaricare l’stratto conto dal sito web è una scelta tra le più comode, perché ti consente di accedere all’estratto conto in qualsiasi momento, senza doverti recare fisicamente in banca.

2. Tramite app ufficiale

Le app bancarie sono, anche questo, uno strumento che gli utenti di tutto il mondo utilizzano ogni giorno. In quasi tutti i casi, quindi, puoi scaricare l’estratto conto dal tuo smartphone o tablet grazie un’app dedicata.

L’iter è quasi sempre lo stesso: dopo aver effettuato l’accesso all’app (spesso con sistemi di autenticazione rapida, come l’impronta digitale o il riconoscimento facciale), puoi facilmente trovare la sezione dedicata ai movimenti e scaricare l’estratto conto in formato PDF. Si tratta di un metodo veloce e accessibile ovunque tu sia, quindi anche una delle opzioni più pratiche.

3. Allo sportello

Se invece preferisci un approccio più tradizionale o non hai familiarità con i servizi digitali, puoi sempre richiedere l’estratto conto andando di persona presso una filiale della tua banca.

In questo caso, per ottenere una copia del documento, ti basterà parlare con un operatore allo sportello: l’estratto conto sarà nelle tue mani nel giro di pochi minuti. In alcuni casi, però, potrebbe essere applicato un piccolo costo per il servizio. Rimane comunque un’opzione ideale per chi preferisce un’interazione diretta o ha bisogno di assistenza personalizzata.

4. Tramite PEC o raccomandata

Un altro modo per richiedere l’estratto conto è attraverso la Posta Elettronica Certificata (PEC) o una raccomandata tradizionale. Si tratta di una modalità spesso utilizzata in contesti più formali, come per richieste ufficiali o quando serve una prova dell’avvenuta comunicazione. Per fare un esempio, ADifesa chiede il documento – per conto dei suoi clienti – tramite PEC.

Se scegli questa opzione, dovrai semplicemente inviare una richiesta formale scritta. La banca, a quel punto, provvederà a spedire l’estratto conto in formato cartaceo o elettronico, a seconda delle tue preferenze e delle politiche della banca. Sebbene sia meno immediato rispetto alle modalità digitali, la richiesta via PEC o raccomandata ti garantisce una comunicazione certificata e sicura.

Come richiedere lʼestratto conto alle principali banche italiane

Come abbiamo già detto, le principali banche italiane offrono tutte diverse modalità per ottenere facilmente l’estratto conto. Dalle opzioni digitali a quelli più tradizionali, ecco le procedure specifiche per Unicredit, Intesa Sanpaolo e Monte dei Paschi di Siena (MPS).

1. Unicredit

Per vedere (e scaricare) l’estratto conto con Unicredit, puoi utilizzare la piattaforma Banca Via Internet o l’app mobile ufficiale. Dopo aver effettuato il login con le credenziali di accesso, apri la sezione Comunicazioni. Lì troverai, in qualsiasi momento, l’estratto conto da consultare. In alternativa, puoi recarti allo sportello per farne richiesta all’operatore: la banca ti invierà tutto per posta in formato cartaceo.

2. Intesa SanPaolo

Intesa Sanpaolo mette a disposizione diverse opzioni per ottenere l’estratto conto. Puoi accedere al servizio di home banking attraverso il sito ufficiale oppure tramite l’app Intesa Sanpaolo Mobile. L’estratto conto si trova nella sezione Archivi. Anche in questo caso puoi recarti allo sportello, oppure inviare una PEC a assistenza.reclami@pec.intesasanpaolo.com.

3. MPS (Monte dei Paschi)

Anche MPS offre vari strumenti per ottenere l’estratto conto. Tramite la piattaforma di internet banking o l’app MPS Mobile, puoi accedere alla sezione Documenti online dentro cui troverai estratti conto, rendiconto titoli, documenti di sintesi. Monte dei Paschi mette anche a disposizione un indirizzo PEC per comunicazioni di questo tipo, cioè: customercare@postacert.gruppo.mps.it.

Infografica ADifesa – Blog – Procedura per ricevere l'estratto conto

E per le finanziarie?

Quello che abbiamo scritto fin qui, vale anche per le principali agenzie di credito (Compass, Findomestic, Agos). L’estratto conto è un documento che può tornare utile anche per monitorare i tuoi prestiti bancari. Qui di seguito le procedure che devi seguire per ottenere il documento.

1. Findomestic

Findomestic ti permette di vedere e scaricare l’estratto conto online, in autonomia, dall’Area Clienti. Facendo login, puoi trovare il documento che ti serve nella sezione Estratto conto e documenti. 

2. Compass

Se hai un prestito Compass, puoi trovare l’estratto conto sulla piattaforma MyCompass, disponibile anche come app per smartphone e tablet. In digitale, sono disponibili tutti gli estratti conto degli ultimi dodici mesi. Se hai bisogno degli estratti conto precedenti, puoi invece rivolgerti a una sede fisica di Compass.

3. Agos

Per vedere tutti i dettagli del tuo prestito Agos, puoi accedere all’Area Riservata del sito ufficiale oppure scaricare l’app. Agos ha anche a disposizione un indirizzo PEC a cui recapitare le tue richieste, sia per l’estratto conto per altri documenti importanti (es. il conteggio estintivo). Se preferisci questa modalità di comunicazione, l’indirizzo a cui scrivere è: info@pec.agosducato.it.

Hai bisogno di aiuto a recuperare il tuo estratto conto?
Ci pensa ADifesa!

Se stai usufruendo di un nostro servizio (o hai intenzione di farlo), è probabile che i nostri consulenti ti abbiano già chiesto un estratto conto di riferimento. Ma non temere, se non ce l’hai: possiamo occuparcene noi!

Una volta aperta la tua pratica, se ci fai sapere per tempo di non avere a disposizione i documenti che servono, possiamo contattare in autonomia la banca per recuperarli tutti. Il servizio è non comporta costi aggiuntivi.

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