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La proposta di saldo e stralcio ideale (con esempi e PDF gratis)

Visual ADifesa – Blog – La proposta di saldo e stralcio ideale (con esempi e PDF gratis)

La proposta di saldo e stralcio ideale (con esempi e PDF gratis)

Devi scrivere una proposta di saldo e stralcio ma non sai come fare? Ecco alcuni consigli utili e un modello PDF da scaricare.

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Liberarsi dai debiti, e respirare finalmente un po’ di sollievo finanziario. Ti sembra un sogno lontano? Non lo è affatto. Se riesci a scrivere una proposta di saldo e stralcio efficace – ma veramente efficace – puoi dire addio ad almeno il 40% del tuo debito complessivo. Quasi la metà dei debiti insomma, e delle tue preoccupazioni.

Il saldo e stralcio rappresenta infatti – per molti italiani alle prese con rate mensili di rimborso, e una pressione soffocante da parte degli istituti di credito – una soluzione capace di cambiare la vita. Perché, con in mano una proposta di saldo e stralcio ben scritta, puoi davvero ambire a un nuovo inizio finanziario, e questo in altre parole vuol dire:

  1. ottenere una riduzione del debito, che ti permetterà di gestire le rate di rimborso con meno ansia
  2. migliorare il rapporto con banche e finanziarie, per aprirti nuove opportunità di credito in futuro

Prima di addentrarci sul tema delle conseguenze del saldo e stralcio, facciamo però un passo indietro. In questo articolo, infatti, ADifesa ti guiderà, passo dopo passo, nella preparazione di una proposta di saldo e stralcio – fornendoti esempi pratici e un PDF scaricabile per aiutarti lungo il cammino.

Ma attenzione!
Ricorda che – per scrivere una proposta di saldo e stralcio perfetta –devi avere una conoscenza approfondita di diritto del consumatore, diritto bancario, etc. Perciò, se sei consapevole di non avere molte conoscenze giuridiche, è sempre meglio affidarsi a mani esperte perché possano garantirti il massimo dei risultati.

[stm_info_box title=”🔍 vediamoci meglio!”]Leggi la guida di ADifesa sul saldo e stralcio per capirci meglio, e agire nel migliore dei modi.[/stm_info_box]

Come fare una proposta di saldo e stralcio?

Fare una proposta di saldo e stralcio è, in effetti, una sfida complicata – soprattutto se non hai esperienza. Per arrivare a un buon risultato, infatti, è importante seguire un iter ben preciso ma non soltanto: ti servono le informazioni giuste, un calcolo corretto, e una capacità di negoziazione efficace con i creditori.

Ma come si arriva alla proposta di saldo e stralcio?
I passaggi principali sono 4, ovvero:

  1. analisi della tua situazione finanziaria
  2. calcolo di un saldo e stralcio gestibile
  3. elaborazione dei motivi dietro la richiesta
  4. invio della proposta ai creditori

Ogni passaggio è essenziale nel percorso verso la riduzione parziale del tuo debito complessivo. L’analisi della situazione finanziaria, per esempio, ti aiuterà a formulare una proposta realistica (e quindi gestibile) a partire dal totale dei tuoi debiti, dalle spese che già devi affrontare e – ovviamente – dal tuo reddito. Allo stesso modo, riuscire a elaborare i motivi dietro la richiesta in maniera convincente è, pure questo, un punto fondamentale: in questo modo, i creditori comprenderanno che il saldo e stralcio è per te l’unica soluzione possibile.

Il calcolo del saldo e stralcio merita poi un discorso a parte; nel prossimo paragrafo approfondiremo proprio questo punto, che è in effetti il più complesso nella procedura di saldo e stralcio. Una proposta di saldo e stralcio efficace, infatti, deve essere ben strutturata e basata su cifre realistiche.

Infine, l’invio della proposta ai creditori, che non “chiude” i giochi ma piuttosto apre a nuove contrattazioni. Banche e finanziarie – di fronte a una proposta di saldo e stralcio – spesso avanzano controproposte o richiedono informazioni tecniche per fare una valutazione. È importante, in questa fase, saper negoziare in modo equo ma senza farsi sopraffare dalle richieste.

Risani i tuoi debiti oggi stesso, chiedi un saldo e stralcio!

Come calcolare il saldo e stralcio per la proposta

Lo accennavamo già prima: per calcolare il saldo e stralcio da inserire nella proposta scritta, devi conoscere a fondo la tua situazione finanziaria, ma anche le dinamiche di negoziazione con i creditori.

Eppure non si tratta soltanto di questo. Durante il processo di calcolo, bisogna infatti prendere in considerazione diversi aspetti chiave – che adesso menzioneremo qui.

Innanzitutto, è fondamentale valutare l’importo totale del debito, cioè quello che devi affrontare. Questo include sia il prestito ricevuto che gli interessi passivi accumulati. Prima di scrivere la proposta, cerca di avere un quadro completo dei tuoi debiti, e di identificare i creditori e gli importi dovuti. Questo lavoro ti aiuterà a determinare la percentuale di riduzione che potresti negoziare.

La percentuale di riduzione rappresenta la quantità di debito che stai cercando di cancellare attraverso la proposta di saldo e stralcio. Non esiste una regola fissa sulla riduzione del debito; ti basti sapere che questa percentuale può variare a seconda della tua situazione finanziaria, ma anche in base alla volontà dei creditori.

Di solito, comunque, se scegli l’assistenza di un’associazione come ADifesa, puoi riuscire a ottenere fino al 40% di riduzione del debito. Chi sceglie di proporre un saldo e stralcio in autonomia, invece, può ambire a una riduzione del 25-30%, a meno che non abbia le capacità di negoziazione di un professionista del settore.

Anche perché, una volta avanzata la proposta, i creditori valuteranno attentamente la tua situazione finanziaria. E, nel farlo, terranno conto di diversi fattori: il tuo credit score, il tuo reddito, la tua affidabilità creditizia e così via. In alcuni casi, bisognerà fornire una documentazione aggiuntiva a supporto della proposta, proprio per poter dimostrare la tua capacità di onorare gli impegni stabiliti.

Un altro aspetto da valutare nel calcolo del saldo e stralcio è la capacità di produrre una proposta equilibrata, che dia lo stesso perso agli interessi dei creditori e ai tuoi obiettivi di debitore in difficoltà. In altre parole, la proposta di saldo e stralcio deve rappresentare – per i creditori – un’opportunità per recuperare almeno una parte del loro credito, risparmiando sulle attività di recupero crediti. L’obiettivo della proposta di saldo e stralcio, insomma, sarà quello di ottenere un accordo vantaggioso per entrambe le parti.

È per questo motivo, soprattutto, che è meglio rivolgersi a un consulente esperto (o, meglio, a un’associazione consumatori!). Perché ogni situazione è unica, e i dettagli della tua proposta di saldo e stralcio dipendono dalla tua condizione di debitore, ma anche dall’istituto di credito con cui hai a che fare.

Un esempio di proposta di saldo e stralcio
Con PDF scaricabile!

Arriviamo adesso al nocciolo della questione. Come si scrive una proposta di saldo e stralcio? Per aiutarti a comprenderlo meglio, ti mostreremo ora un esempio pratico.

ADifesa ha anche preparato un PDF gratuito con un modello di proposta di saldo e stralcio efficace – lo stesso modello che utilizziamo ogni giorno per i nostri associati.

Puoi scaricare il modello qui 👈

Quando scrivi una proposta di saldo e stralcio, ricordati di seguire una struttura chiara e convincente. La lettera dovrebbe contenere le seguenti sezioni:

    • un’introduzione con una dichiarazione diretta in cui esprimi il tuo interesse a negoziare una proposta di saldo e stralcio
    • informazioni sul tuo rapporto bancario, per aiutare i creditori a comprendere l’entità del debito e lo stato in cui si trova (insolvenza, pagamenti in ritardo, etc.)
    • spiegazione dei motivi per cui stai cercando una proposta di saldo e stralcio, menzionando – se è il caso – eventuali difficoltà finanziarie, come una perdita di lavoro o problemi di salute
    • l’offerta di saldo e stralcio, con richiesta esplicita dell’importo che sei disposto a pagare – così come calcolato a partire dal tuo reddito, dalla tua disponibilità economica, e così via
    • righe di chiusura, con i ringraziamenti ai creditori per l’attenzione e la disponibilità a portare avanti una negoziazione vantaggiosa per entrambe le parti.

L’esempio di proposta di saldo e stralcio che trovi nel PDF gratuito è un modello di base personalizzabile, che puoi adattare come preferisci alle tue esigenze.

Proposta di saldo e stralcio perfetta?
Ci pensa l’Associazione ADifesa

Con l’Associazione ADifesa vai sul sicuro. Prima di tutto perché la nostra associazione è al fianco dei debitori in difficoltà dal 2017, e da sei anni ormai ha sviluppato le migliori strategie per garantire il successo di reclami e ricorsi contro gli istituti di credito.

E poi perché ADifesa conviene.
Un’associazione consumatori, infatti, non ti presenta alcuna parcella – a differenza di quanto accade in uno studio legale. Con ADifesa paghi soltanto la quota d’iscrizione (o associativa, se sei già dentro!) e, dopo aver avuto la conferma del saldo e stralcio, un contributo economico calcolato in percentuale rispetto alla riduzione che hai ottenuto.

Un meccanismo vantaggioso – ed efficace al 100% – che ha già aiutato migliaia di debitori in difficoltà.

Vuoi saperne di più? Compila il modulo qui sotto.
Un nostro consulente ti ricontatterà in meno di 48 ore!

Come calcolare il saldo e stralcio per la proposta

Lo accennavamo già prima: per calcolare il saldo e stralcio da inserire nella proposta scritta, devi conoscere a fondo la tua situazione finanziaria, ma anche le dinamiche di negoziazione con i creditori.

Eppure non si tratta soltanto di questo. Durante il processo di calcolo, bisogna infatti prendere in considerazione diversi aspetti chiave – che adesso menzioneremo qui.

Innanzitutto, è fondamentale valutare l’importo totale del debito, cioè quello che devi affrontare. Questo include sia il prestito ricevuto che gli interessi passivi accumulati. Prima di scrivere la proposta, cerca di avere un quadro completo dei tuoi debiti, e di identificare i creditori e gli importi dovuti. Questo lavoro ti aiuterà a determinare la percentuale di riduzione che potresti negoziare.

La percentuale di riduzione rappresenta la quantità di debito che stai cercando di cancellare attraverso la proposta di saldo e stralcio. Non esiste una regola fissa sulla riduzione del debito; ti basti sapere che questa percentuale può variare a seconda della tua situazione finanziaria, ma anche in base alla volontà dei creditori.

Di solito, comunque, se scegli l’assistenza di un’associazione come ADifesa, puoi riuscire a ottenere fino al 40% di riduzione del debito. Chi sceglie di proporre un saldo e stralcio in autonomia, invece, può ambire a una riduzione del 25-30%, a meno che non abbia le capacità di negoziazione di un professionista del settore.

Anche perché, una volta avanzata la proposta, i creditori valuteranno attentamente la tua situazione finanziaria. E, nel farlo, terranno conto di diversi fattori: il tuo credit score, il tuo reddito, la tua affidabilità creditizia e così via. In alcuni casi, bisognerà fornire una documentazione aggiuntiva a supporto della proposta, proprio per poter dimostrare la tua capacità di onorare gli impegni stabiliti.

Un altro aspetto da valutare nel calcolo del saldo e stralcio è la capacità di produrre una proposta equilibrata, che dia lo stesso perso agli interessi dei creditori e ai tuoi obiettivi di debitore in difficoltà. In altre parole, la proposta di saldo e stralcio deve rappresentare – per i creditori – un’opportunità per recuperare almeno una parte del loro credito, risparmiando sulle attività di recupero crediti. L’obiettivo della proposta di saldo e stralcio, insomma, sarà quello di ottenere un accordo vantaggioso per entrambe le parti.

È per questo motivo, soprattutto, che è meglio rivolgersi a un consulente esperto (o, meglio, a un’associazione consumatori!). Perché ogni situazione è unica, e i dettagli della tua proposta di saldo e stralcio dipendono dalla tua condizione di debitore, ma anche dall’istituto di credito con cui hai a che fare.

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  • un’introduzione con una dichiarazione diretta in cui esprimi il tuo interesse a negoziare una proposta di saldo e stralcio
  • informazioni sul tuo rapporto bancario, per aiutare i creditori a comprendere l’entità del debito e lo stato in cui si trova (insolvenza, pagamenti in ritardo, etc.)
  • spiegazione dei motivi per cui stai cercando una proposta di saldo e stralcio, menzionando – se è il caso – eventuali difficoltà finanziarie, come una perdita di lavoro o problemi di salute
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