Il saldo e stralcio di un finanziamento ti aiuta porre fine ai tuoi debiti con la banca. Sai già come funziona e come si calcola? Scoprilo qui sotto.
Il saldo e stralcio è, di sicuro, il modo migliore per chiudere un debito. Un compromesso tra debitore e creditore, che porta vantaggi a entrambe le parti, e che permette di porre fine a un lungo periodo di stress debitorio.
Per di più, è un’operazione che può interessare qualsiasi tipo di debito: un debito con un privato, con un’azienda, con la banca, e così via. Non c’è situazione debitoria che non possa risolversi con una proposta di saldo e stralcio.
Esiste però una differenza da considerare.
Quando c’è di mezzo una banca – e perciò, quando parliamo di un debito da prestito bancario – la faccenda si rivela leggermente più complicata. In altre parole, per ottenere il saldo e stralcio di un finanziamento serve:
- una conoscenza approfondita del diritto bancario
- un’ottima capacità di negoziazione degli accordi
- e infine tanta esperienza sul campo
Ottenere un saldo e stralcio dalla banca è difficile.
Chi prova a ottenerlo in autonomia, o affidandosi a professionisti inesperti, finisce sempre con un pugno di mosche in mano.
In questo articolo, vogliamo approfondire il tema del saldo e stralcio di un finanziamento a partire dall’esperienza della nostra associazione. ADifesa, infatti, da anni lavora a fianco di chi vuole uscire dai debiti nel rispetto della legge. Chi meglio di noi può spiegarti come riuscirci?
Come si calcola lo stralcio di un finanziamento?
Per calcolare la proposta di saldo e stralcio, in genere si tiene conto della situazione finanziaria e reddituale del debitore. Più sono gravi le condizioni economiche del debitore, maggiori saranno le possibilità di chiedere un abbattimento del debito cospicuo.
Il cardine della proposta di saldo e stralcio di un finanziamento riguarda il calcolo dell’importo da offrire. Come abbiamo già scritto poco sopra, il saldo e stralcio deve mostrarsi vantaggioso per entrambe le parti, dunque sia per la banca che per il debitore.
Ma quando parliamo di finanziamenti bancari – come il prestito personale o un mutuo per i privati, e il fido bancario per le aziende – abbiamo a che fare con importi da restituire che sono alti di per sé, e che richiedono una proposta adeguata e convincente.
Un fattore che incide sul calcolo della proposta, è la presenza o meno di beni pignorabili. Infatti, se hai un debito in sospeso con una banca, questa può agire con un decreto ingiuntivo che può sfociare facilmente nel pignoramento di un bene.
Un buon team di avvocati, come quelli che fanno parte dell’Associazione Consumatori ADifesa, sarà in grado invece di far valere la tua posizione, evitarti il pignoramento e tagliare via una percentuale del debito.
Quanto offrire alla banca per saldo e stralcio?
Secondo l’esperienza della nostra associazione, il saldo e stralcio di un finanziamento può arrivare fino al 40% del debito complessivo. Questo vuol dire che, se hai un debito di 15mila euro, puoi risparmiare fino a 6mila euro e chiudere finalmente i tuoi rapporti con la banca.
In genere, la prima proposta di saldo e stralcio di un finanziamento viene inviata tramite lettera di reclamo formale. ADifesa, quindi, prepara la documentazione che serve per far valere il tuo diritto di saldo e stralcio, e la comunica all’istituto bancario tramite lettera di reclamo.
Spesso, la lettera di reclamo è sufficiente.
In altri casi – per esempio per debiti più grandi, che superano i 30mila euro totali – sarà necessario ricorrere al Tribunale. Ma anche quando viene coinvolto un giudice, la faccenda non cambia: la proposta di saldo e stralcio offerta alla banca rimane sempre la stessa. Con il giusto supporto arriverai veloce al tuo obiettivo.
Cosa succede dopo il saldo e stralcio di un prestito?
Dopo aver ottenuto il saldo e stralcio del tuo finanziamento, ti restano soltanto due cose da fare:
- Devi versare l’importo residuo.
Con il saldo e stralcio elimini una parte del debito, ma quello che resta deve essere pagato. Ricorda che la responsabilità di una buona reputazione creditizia è nelle tue mani. In altre parole, se non restituisci alla banca i soldi che le devi, rimarrai comunque un cattivo pagatore. Per ripristinare la tua reputazione agli occhi degli istituti bancari, devi pagare i tuoi debiti. Con o senza saldo e stralcio. - Devi verificare il tuo stato nelle Centrali Rischi.
Se prima del saldo e stralcio, avevi pagato in ritardo alcune rate (oppure non le avevi pagato del tutto) quasi certamente il tuo nome figura nella lista dei cattivi pagatori o tra quelli in stato di insolvenza. Con il saldo e stralcio, la tua posizione nelle Centrali Rischi viene, in genere, ripulita in automatico. Eppure, se riscontri ancora delle difficoltà con le banche (che ti impediscono, per esempio, di aprire un nuovo conto o di avere una carta di credito), faresti bene a richiedere una visura ai Sistemi di Informazione Creditizia delle Centrali Rischi per capire se la cancellazione è andata a buon fine. Spesso infatti è necessaria un’ulteriore richiesta esplicita per eliminare definitivamente la segnalazione dai registri.
In ogni caso, una volta avuta conferma del saldo e stralcio di un finanziamento, da parte della banca o del giudice, sarai già sulla strada giusta per chiudere il tuo debito.
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