Casi reali
Cessioni del quinto
Nome dell’Associato: Giovanni
Importo del Rimborso: 1765,83 euro
Motivo del Rimborso: Estinzione anticipata della cessione del quinto Compass
Descrizione del caso: Giovanni, uno dei nostri associati presso l’Associazione consumatori ADifesa, si è rivolto a noi per assistenza riguardo alla sua estinzione anticipata della cessione del quinto. Giovanni aveva precedentemente stipulato un contratto di cessione del quinto dello stipendio con la finanziaria Compass, ma per varie ragioni, tra cui un miglioramento della situazione finanziaria personale e la possibilità di ottenere un tasso di interesse più favorevole altrove, aveva deciso di estinguere anticipatamente il contratto. Dopo aver esaminato la documentazione fornita da Giovanni e le clausole del suo contratto di cessione del quinto, abbiamo notato che la finanziaria aveva applicato delle penali e delle commissioni di estinzione anticipata che riteniamo fossero eccessive e non conformi alla normativa vigente in materia di credito al consumo. Abbiamo quindi contattato la finanziaria e abbiamo avviato una trattativa per ottenere un rimborso equo per Giovanni. Grazie alla nostra competenza legale e alla nostra determinazione nel far rispettare i diritti dei consumatori, siamo riusciti a ottenere un rimborso di 1765,83 euro per Giovanni. La finanziaria ha accettato di rivedere le penali e le commissioni applicate e ha concordato di restituire l’importo in eccesso a Giovanni. Giovanni è stato estremamente soddisfatto del risultato ottenuto e ha ringraziato l’Associazione consumatori ADifesa per il nostro supporto professionale e competente nel proteggere i suoi interessi finanziari.
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Giovanni
Importo del Rimborso: 1765,83 euro
Motivo del Rimborso: Estinzione anticipata della cessione del quinto Compass
Descrizione del caso: Giovanni, uno dei nostri associati presso l’Associazione consumatori ADifesa, si è rivolto a noi per assistenza riguardo alla sua estinzione anticipata della cessione del quinto. Giovanni aveva precedentemente stipulato un contratto di cessione del quinto dello stipendio con la finanziaria Compass, ma per varie ragioni, tra cui un miglioramento della situazione finanziaria personale e la possibilità di ottenere un tasso di interesse più favorevole altrove, aveva deciso di estinguere anticipatamente il contratto. Dopo aver esaminato la documentazione fornita da Giovanni e le clausole del suo contratto di cessione del quinto, abbiamo notato che la finanziaria aveva applicato delle penali e delle commissioni di estinzione anticipata che riteniamo fossero eccessive e non conformi alla normativa vigente in materia di credito al consumo. Abbiamo quindi contattato la finanziaria e abbiamo avviato una trattativa per ottenere un rimborso equo per Giovanni. Grazie alla nostra competenza legale e alla nostra determinazione nel far rispettare i diritti dei consumatori, siamo riusciti a ottenere un rimborso di 1765,83 euro per Giovanni. La finanziaria ha accettato di rivedere le penali e le commissioni applicate e ha concordato di restituire l’importo in eccesso a Giovanni. Giovanni è stato estremamente soddisfatto del risultato ottenuto e ha ringraziato l’Associazione consumatori ADifesa per il nostro supporto professionale e competente nel proteggere i suoi interessi finanziari.
Nome dell’Associato: Giampiero
Importo del Rimborso: 2.462,87 euro
Motivo del Rimborso: Ricalcolo su cessione del quinto estinta anticipatamente
Descrizione del caso: Giampiero, nostro associato, aveva sottoscritto un contratto di cessione del quinto per gestire alcune necessità economiche. Tuttavia, ha deciso di estinguere anticipatamente il prestito, ma non gli era stato riconosciuto il rimborso delle quote relative ai costi non maturati, come previsto dalle normative vigenti. Per tutelare i suoi diritti, Giampiero si è affidato a ADifesa. Dall’analisi del contratto e della documentazione fornita, il nostro team ha verificato che il ricalcolo delle somme da restituire non era stato correttamente applicato. In particolare, le spese di commissione e gli oneri assicurativi non goduti dovevano essere rimborsati. Grazie al nostro intervento mirato, siamo riusciti a far ottenere a Giampiero un rimborso di 2.462,87 euro, corrispondente agli importi ingiustamente trattenuti dall’istituto di credito. Questo risultato ha permesso al nostro associato di recuperare il denaro dovuto e di chiudere definitivamente la sua posizione con serenità. ADifesa è al tuo fianco per far rispettare i tuoi diritti. Contattaci se hai estinto anticipatamente un prestito e ritieni di non aver ricevuto quanto ti spetta: il nostro team è pronto a supportarti.
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Giampiero
Importo del Rimborso: 2.462,87 euro
Motivo del Rimborso: Ricalcolo su cessione del quinto estinta anticipatamente
Descrizione del caso: Giampiero, nostro associato, aveva sottoscritto un contratto di cessione del quinto per gestire alcune necessità economiche. Tuttavia, ha deciso di estinguere anticipatamente il prestito, ma non gli era stato riconosciuto il rimborso delle quote relative ai costi non maturati, come previsto dalle normative vigenti. Per tutelare i suoi diritti, Giampiero si è affidato a ADifesa. Dall’analisi del contratto e della documentazione fornita, il nostro team ha verificato che il ricalcolo delle somme da restituire non era stato correttamente applicato. In particolare, le spese di commissione e gli oneri assicurativi non goduti dovevano essere rimborsati. Grazie al nostro intervento mirato, siamo riusciti a far ottenere a Giampiero un rimborso di 2.462,87 euro, corrispondente agli importi ingiustamente trattenuti dall’istituto di credito. Questo risultato ha permesso al nostro associato di recuperare il denaro dovuto e di chiudere definitivamente la sua posizione con serenità. ADifesa è al tuo fianco per far rispettare i tuoi diritti. Contattaci se hai estinto anticipatamente un prestito e ritieni di non aver ricevuto quanto ti spetta: il nostro team è pronto a supportarti.
Nome dell’Associato: Simone
Importo del Rimborso: 1.254,85 euro
Motivo del Rimborso: Estinzione anticipata della cessione del quinto Compass
Descrizione del caso: Simone, nostro associato, aveva stipulato un contratto di cessione del quinto per soddisfare alcune esigenze economiche, ma ha successivamente deciso di estinguere il prestito in anticipo rispetto alla scadenza naturale. Nonostante ciò, l’istituto di credito non gli aveva riconosciuto il rimborso delle spese e delle commissioni per il periodo non goduto. Preoccupato per questa ingiustizia, Simone ha deciso di affidarsi ad ADifesa per verificare i suoi diritti. La nostra analisi del contratto ha evidenziato che gli importi relativi a costi anticipati, come spese amministrative e premi assicurativi, dovevano essere rimborsati a seguito dell’estinzione anticipata. Grazie alla nostra azione decisa e al confronto con l’istituto di credito, siamo riusciti a ottenere per Simone un rimborso di 1.254,85 euro, consentendogli di recuperare somme che gli spettavano di diritto. Questo risultato dimostra ancora una volta quanto sia importante verificare sempre le condizioni contrattuali e far valere i propri diritti.
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Simone
Importo del Rimborso: 1.254,85 euro
Motivo del Rimborso: Estinzione anticipata della cessione del quinto Compass
Descrizione del caso: Simone, nostro associato, aveva stipulato un contratto di cessione del quinto per soddisfare alcune esigenze economiche, ma ha successivamente deciso di estinguere il prestito in anticipo rispetto alla scadenza naturale. Nonostante ciò, l’istituto di credito non gli aveva riconosciuto il rimborso delle spese e delle commissioni per il periodo non goduto. Preoccupato per questa ingiustizia, Simone ha deciso di affidarsi ad ADifesa per verificare i suoi diritti. La nostra analisi del contratto ha evidenziato che gli importi relativi a costi anticipati, come spese amministrative e premi assicurativi, dovevano essere rimborsati a seguito dell’estinzione anticipata. Grazie alla nostra azione decisa e al confronto con l’istituto di credito, siamo riusciti a ottenere per Simone un rimborso di 1.254,85 euro, consentendogli di recuperare somme che gli spettavano di diritto. Questo risultato dimostra ancora una volta quanto sia importante verificare sempre le condizioni contrattuali e far valere i propri diritti.
Nome dell’Associato: Elda
Importo del Rimborso: 2.800,00 euro
Motivo del Rimborso: Restituzione delle quote non godute su cessione del quinto estinta anticipatamente
Descrizione del caso: Elda, nostra associata, aveva sottoscritto un contratto di cessione del quinto per far fronte a esigenze finanziarie, ma ha successivamente scelto di estinguere anticipatamente il prestito. Nonostante ciò, l’istituto di credito non le aveva riconosciuto il rimborso delle spese e delle commissioni relative al periodo residuo non utilizzato. Affidandosi ad ADifesa, Elda ha potuto contare su un’analisi dettagliata del suo contratto. Il nostro team ha identificato le quote non rimborsate, tra cui costi amministrativi e oneri assicurativi, che per legge dovevano essere restituiti. Grazie alla nostra azione di tutela, siamo riusciti a ottenere un rimborso di 2.800,00 euro per Elda. Questo importante risultato ha permesso alla nostra associata di recuperare le somme dovute e di chiudere con soddisfazione la sua esperienza finanziaria. ADifesa lavora per proteggere i tuoi diritti. Se hai estinto anticipatamente un prestito, contattaci per un controllo: possiamo aiutarti a recuperare quanto ti spetta!
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Elda
Importo del Rimborso: 2.800,00 euro
Motivo del Rimborso: Restituzione delle quote non godute su cessione del quinto estinta anticipatamente
Descrizione del caso: Elda, nostra associata, aveva sottoscritto un contratto di cessione del quinto per far fronte a esigenze finanziarie, ma ha successivamente scelto di estinguere anticipatamente il prestito. Nonostante ciò, l’istituto di credito non le aveva riconosciuto il rimborso delle spese e delle commissioni relative al periodo residuo non utilizzato. Affidandosi ad ADifesa, Elda ha potuto contare su un’analisi dettagliata del suo contratto. Il nostro team ha identificato le quote non rimborsate, tra cui costi amministrativi e oneri assicurativi, che per legge dovevano essere restituiti. Grazie alla nostra azione di tutela, siamo riusciti a ottenere un rimborso di 2.800,00 euro per Elda. Questo importante risultato ha permesso alla nostra associata di recuperare le somme dovute e di chiudere con soddisfazione la sua esperienza finanziaria. ADifesa lavora per proteggere i tuoi diritti. Se hai estinto anticipatamente un prestito, contattaci per un controllo: possiamo aiutarti a recuperare quanto ti spetta!
Nome dell’Associato: Francesco
Importo del Rimborso: 1.145,87 euro
Motivo del Rimborso: Rimborso delle quote non godute su cessione del quinto estinta anticipatamente
Descrizione del caso: Francesco, nostro associato, aveva stipulato un contratto di cessione del quinto con IBL Banca. Dopo aver deciso di estinguere anticipatamente il prestito, ha scoperto che non gli era stato riconosciuto il rimborso delle spese legate al periodo residuo non utilizzato, come previsto dalle normative vigenti. Preoccupato per questa omissione, Francesco si è rivolto ad ADifesa per tutelare i propri diritti. Attraverso un’attenta analisi del contratto e dei dettagli forniti, il nostro team ha evidenziato che le somme anticipate per oneri amministrativi e premi assicurativi non maturati dovevano essere rimborsate. Dopo un intervento mirato e puntuale, siamo riusciti a ottenere un rimborso di 1.145,87 euro per Francesco, restituendogli le somme trattenute indebitamente dall’istituto di credito. Questo successo ha garantito al nostro associato la serenità e la consapevolezza di aver recuperato quanto gli spettava di diritto.
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Francesco
Importo del Rimborso: 1.145,87 euro
Motivo del Rimborso: Rimborso delle quote non godute su cessione del quinto estinta anticipatamente
Descrizione del caso: Francesco, nostro associato, aveva stipulato un contratto di cessione del quinto con IBL Banca. Dopo aver deciso di estinguere anticipatamente il prestito, ha scoperto che non gli era stato riconosciuto il rimborso delle spese legate al periodo residuo non utilizzato, come previsto dalle normative vigenti. Preoccupato per questa omissione, Francesco si è rivolto ad ADifesa per tutelare i propri diritti. Attraverso un’attenta analisi del contratto e dei dettagli forniti, il nostro team ha evidenziato che le somme anticipate per oneri amministrativi e premi assicurativi non maturati dovevano essere rimborsate. Dopo un intervento mirato e puntuale, siamo riusciti a ottenere un rimborso di 1.145,87 euro per Francesco, restituendogli le somme trattenute indebitamente dall’istituto di credito. Questo successo ha garantito al nostro associato la serenità e la consapevolezza di aver recuperato quanto gli spettava di diritto.
Nome dell’Associato: Alfonso
Importo del Rimborso: 2.031,34 euro
Motivo del Rimborso: Recupero delle somme non godute su cessione del quinto estinta anticipatamente
Descrizione del caso: Alfonso, nostro associato, aveva sottoscritto un contratto di cessione del quinto con IBL Banca per gestire alcune spese personali. In seguito, ha deciso di estinguere anticipatamente il prestito, ma non gli era stato restituito l’importo relativo alle spese e agli oneri non maturati, come stabilito dalla normativa vigente. Deciso a fare chiarezza, Alfonso si è rivolto ad ADifesa. Il nostro team ha analizzato il contratto, rilevando che l’istituto di credito non aveva rimborsato i costi relativi ai premi assicurativi e alle commissioni non usufruite. Grazie al nostro intervento, siamo riusciti a ottenere un rimborso di 2.031,34 euro per Alfonso, restituendogli quanto dovuto e garantendogli il rispetto dei suoi diritti. Questo risultato rappresenta una vittoria significativa e un importante passo verso una maggiore trasparenza nelle operazioni finanziarie.
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Alfonso
Importo del Rimborso: 2.031,34 euro
Motivo del Rimborso: Recupero delle somme non godute su cessione del quinto estinta anticipatamente
Descrizione del caso: Alfonso, nostro associato, aveva sottoscritto un contratto di cessione del quinto con IBL Banca per gestire alcune spese personali. In seguito, ha deciso di estinguere anticipatamente il prestito, ma non gli era stato restituito l’importo relativo alle spese e agli oneri non maturati, come stabilito dalla normativa vigente. Deciso a fare chiarezza, Alfonso si è rivolto ad ADifesa. Il nostro team ha analizzato il contratto, rilevando che l’istituto di credito non aveva rimborsato i costi relativi ai premi assicurativi e alle commissioni non usufruite. Grazie al nostro intervento, siamo riusciti a ottenere un rimborso di 2.031,34 euro per Alfonso, restituendogli quanto dovuto e garantendogli il rispetto dei suoi diritti. Questo risultato rappresenta una vittoria significativa e un importante passo verso una maggiore trasparenza nelle operazioni finanziarie.
Nome dell’Associato: Carmine
Importo del Rimborso: 1.788,37 euro
Motivo del Rimborso: Restituzione delle somme non maturate su cessione del quinto estinta anticipatamente
Descrizione del caso: Carmine, nostro associato, aveva sottoscritto un contratto di cessione del quinto con Prestitalia. Dopo aver deciso di estinguere anticipatamente il prestito, ha notato che non gli era stato riconosciuto il rimborso delle somme relative a costi non maturati, come stabilito dalla normativa sulle estinzioni anticipate. Preoccupato per questa situazione, Carmine si è rivolto ad ADifesa per far valere i propri diritti. Il nostro team ha esaminato attentamente il contratto e la documentazione, scoprendo che i costi amministrativi e i premi assicurativi non usufruiti dovevano essere rimborsati. Grazie alla nostra assistenza, siamo riusciti a ottenere un rimborso di 1.788,37 euro per Carmine, che ha potuto recuperare le somme ingiustamente trattenute dall’istituto di credito. Questo risultato ha permesso al nostro associato di risolvere positivamente una situazione che altrimenti sarebbe rimasta irrisolta.
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Carmine
Importo del Rimborso: 1.788,37 euro
Motivo del Rimborso: Restituzione delle somme non maturate su cessione del quinto estinta anticipatamente
Descrizione del caso: Carmine, nostro associato, aveva sottoscritto un contratto di cessione del quinto con Prestitalia. Dopo aver deciso di estinguere anticipatamente il prestito, ha notato che non gli era stato riconosciuto il rimborso delle somme relative a costi non maturati, come stabilito dalla normativa sulle estinzioni anticipate. Preoccupato per questa situazione, Carmine si è rivolto ad ADifesa per far valere i propri diritti. Il nostro team ha esaminato attentamente il contratto e la documentazione, scoprendo che i costi amministrativi e i premi assicurativi non usufruiti dovevano essere rimborsati. Grazie alla nostra assistenza, siamo riusciti a ottenere un rimborso di 1.788,37 euro per Carmine, che ha potuto recuperare le somme ingiustamente trattenute dall’istituto di credito. Questo risultato ha permesso al nostro associato di risolvere positivamente una situazione che altrimenti sarebbe rimasta irrisolta.
Nome dell’Associato: Ottaviano
Importo del Rimborso: 1.466,54 euro
Motivo del Rimborso: Chiusura anticipata della cessione del quinto Santander
Descrizione del caso: Ottaviano, (dipendente A2A) un associato dell’Associazione consumatori ADifesa, ha richiesto il nostro supporto riguardo alla chiusura anticipata della sua cessione del quinto con Santander. Dopo aver esaminato i dettagli del contratto e le pratiche finanziarie della Santander, abbiamo individuato delle irregolarità che ci hanno spinti a richiedere un rimborso per Ottaviano. Inizialmente, abbiamo notato che la Santander aveva applicato delle sanzioni e delle tariffe di chiusura anticipata che riteniamo fossero eccessive e non conformi alla normativa vigente in materia di credito al consumo. Queste spese aggiuntive non erano state chiaramente specificate nel contratto e non rispettavano i limiti stabiliti dalla legge. In secondo luogo, abbiamo scoperto che la Santander aveva calcolato in modo inaccurato l’importo dovuto da Ottaviano al momento della chiusura anticipata del prestito. Il calcolo finale comprendeva degli oneri non dovuti e un tasso di interesse applicato in modo improprio. Abbiamo quindi avviato una serie di trattative con la Santander per risolvere la situazione a favore di Ottaviano. Grazie alla nostra competenza legale e alla nostra determinazione nel far rispettare i diritti dei consumatori, siamo riusciti a ottenere un rimborso di 1.466,54 euro per Ottaviano. La Santander ha riconosciuto le irregolarità riscontrate e ha accettato di restituire l’importo in eccesso pagato da Ottaviano a titolo di sanzioni, tariffe e interessi erroneamente applicati.
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Ottaviano
Importo del Rimborso: 1.466,54 euro
Motivo del Rimborso: Chiusura anticipata della cessione del quinto Santander
Descrizione del caso: Ottaviano, (dipendente A2A) un associato dell’Associazione consumatori ADifesa, ha richiesto il nostro supporto riguardo alla chiusura anticipata della sua cessione del quinto con Santander. Dopo aver esaminato i dettagli del contratto e le pratiche finanziarie della Santander, abbiamo individuato delle irregolarità che ci hanno spinti a richiedere un rimborso per Ottaviano. Inizialmente, abbiamo notato che la Santander aveva applicato delle sanzioni e delle tariffe di chiusura anticipata che riteniamo fossero eccessive e non conformi alla normativa vigente in materia di credito al consumo. Queste spese aggiuntive non erano state chiaramente specificate nel contratto e non rispettavano i limiti stabiliti dalla legge. In secondo luogo, abbiamo scoperto che la Santander aveva calcolato in modo inaccurato l’importo dovuto da Ottaviano al momento della chiusura anticipata del prestito. Il calcolo finale comprendeva degli oneri non dovuti e un tasso di interesse applicato in modo improprio. Abbiamo quindi avviato una serie di trattative con la Santander per risolvere la situazione a favore di Ottaviano. Grazie alla nostra competenza legale e alla nostra determinazione nel far rispettare i diritti dei consumatori, siamo riusciti a ottenere un rimborso di 1.466,54 euro per Ottaviano. La Santander ha riconosciuto le irregolarità riscontrate e ha accettato di restituire l’importo in eccesso pagato da Ottaviano a titolo di sanzioni, tariffe e interessi erroneamente applicati.
Nome dell’Associato: Antonio
Importo del Rimborso: 1.483,30 euro
Motivo del Rimborso: Irregolarità durante il rinnovo della cessione del quinto Prestitalia
Antonio, un associato dell’Associazione consumatori ADifesa, ci ha contattato per chiedere assistenza riguardo al rinnovo della sua cessione del quinto con Prestitalia. Dopo aver esaminato attentamente la documentazione e i termini contrattuali, abbiamo individuato delle irregolarità che ci hanno portato a richiedere un rimborso per Antonio. Inizialmente, abbiamo notato che durante il processo di rinnovo, Prestitalia aveva applicato delle nuove condizioni contrattuali che comportavano un aumento significativo delle spese e delle commissioni, senza fornire a Antonio una chiara e completa spiegazione delle modifiche apportate. Questa mancanza di trasparenza ha creato confusione e ha reso difficile per Antonio valutare l’impatto finanziario del rinnovo. Inoltre, abbiamo scoperto che Prestitalia aveva incluso alcune spese aggiuntive e oneri non autorizzati nel nuovo contratto di rinnovo, che non erano stati adeguatamente comunicati ad Antonio. Questi costi inaspettati hanno aumentato il debito complessivo di Antonio in modo ingiustificato. Abbiamo quindi avviato una serie di trattative con Prestitalia per risolvere la situazione a favore di Antonio. Grazie alla nostra competenza legale e alla nostra determinazione nel far rispettare i diritti dei consumatori, siamo riusciti a ottenere un rimborso di 1.483,30 euro per Antonio. Prestitalia ha riconosciuto le irregolarità riscontrate e ha concordato di restituire l’importo in eccesso pagato da Antonio a titolo di spese non autorizzate e aumenti ingiustificati.
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Antonio
Importo del Rimborso: 1.483,30 euro
Motivo del Rimborso: Irregolarità durante il rinnovo della cessione del quinto Prestitalia
Antonio, un associato dell’Associazione consumatori ADifesa, ci ha contattato per chiedere assistenza riguardo al rinnovo della sua cessione del quinto con Prestitalia. Dopo aver esaminato attentamente la documentazione e i termini contrattuali, abbiamo individuato delle irregolarità che ci hanno portato a richiedere un rimborso per Antonio. Inizialmente, abbiamo notato che durante il processo di rinnovo, Prestitalia aveva applicato delle nuove condizioni contrattuali che comportavano un aumento significativo delle spese e delle commissioni, senza fornire a Antonio una chiara e completa spiegazione delle modifiche apportate. Questa mancanza di trasparenza ha creato confusione e ha reso difficile per Antonio valutare l’impatto finanziario del rinnovo. Inoltre, abbiamo scoperto che Prestitalia aveva incluso alcune spese aggiuntive e oneri non autorizzati nel nuovo contratto di rinnovo, che non erano stati adeguatamente comunicati ad Antonio. Questi costi inaspettati hanno aumentato il debito complessivo di Antonio in modo ingiustificato. Abbiamo quindi avviato una serie di trattative con Prestitalia per risolvere la situazione a favore di Antonio. Grazie alla nostra competenza legale e alla nostra determinazione nel far rispettare i diritti dei consumatori, siamo riusciti a ottenere un rimborso di 1.483,30 euro per Antonio. Prestitalia ha riconosciuto le irregolarità riscontrate e ha concordato di restituire l’importo in eccesso pagato da Antonio a titolo di spese non autorizzate e aumenti ingiustificati.
Nome dell’Associato: Marco
Importo del Rimborso: 1.273,49 euro
Motivo del Rimborso: Chiusura anticipata della cessione del quinto Credem
Marco, un cliente insoddisfatto della Banca Credem, si è rivolto all’Associazione Consumatori ADifesa per ottenere assistenza riguardo alla sua situazione finanziaria. Marco aveva stipulato un contratto di cessione del quinto con la Banca Credem, ma si trovava ora nella necessità di estinguerlo anticipatamente. La cessione del quinto è un tipo di prestito personale dove la rata mensile è trattenuta direttamente dalla busta paga o dalla pensione del debitore, e il rimborso avviene attraverso la cessione al creditore di una quota della retribuzione o della pensione stessa. Tuttavia, Marco, per motivi personali, doveva estinguere anticipatamente questo prestito. Dopo essersi rivolto all’Associazione Consumatori ADifesa, Marco ha fornito tutti i documenti relativi al suo contratto di cessione del quinto e ha spiegato la sua situazione. Gli esperti legali dell’associazione hanno quindi iniziato ad analizzare il caso. Dopo un’attenta valutazione, è emerso che la Banca Credem aveva applicato degli interessi di estinzione anticipata non conformi alle normative vigenti. Inoltre, durante la revisione del contratto, sono stati individuati alcune clausole poco chiare e potenzialmente vessatorie. L’Associazione Consumatori ADifesa ha quindi agito in rappresentanza di Marco per richiedere alla Banca Credem un rimborso adeguato, che tenesse conto degli interessi e delle clausole contrattuali contestate. Dopo un negoziato serrato e una serie di scambi di comunicazioni tra l’associazione e la banca, è stato finalmente raggiunto un accordo soddisfacente per entrambe le parti. La Banca Credem ha accettato di rimborsare a Marco la somma di euro 1.273,49, come compensazione per gli interessi e le clausole contestate.
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Marco
Importo del Rimborso: 1.273,49 euro
Motivo del Rimborso: Chiusura anticipata della cessione del quinto Credem
Marco, un cliente insoddisfatto della Banca Credem, si è rivolto all’Associazione Consumatori ADifesa per ottenere assistenza riguardo alla sua situazione finanziaria. Marco aveva stipulato un contratto di cessione del quinto con la Banca Credem, ma si trovava ora nella necessità di estinguerlo anticipatamente. La cessione del quinto è un tipo di prestito personale dove la rata mensile è trattenuta direttamente dalla busta paga o dalla pensione del debitore, e il rimborso avviene attraverso la cessione al creditore di una quota della retribuzione o della pensione stessa. Tuttavia, Marco, per motivi personali, doveva estinguere anticipatamente questo prestito. Dopo essersi rivolto all’Associazione Consumatori ADifesa, Marco ha fornito tutti i documenti relativi al suo contratto di cessione del quinto e ha spiegato la sua situazione. Gli esperti legali dell’associazione hanno quindi iniziato ad analizzare il caso. Dopo un’attenta valutazione, è emerso che la Banca Credem aveva applicato degli interessi di estinzione anticipata non conformi alle normative vigenti. Inoltre, durante la revisione del contratto, sono stati individuati alcune clausole poco chiare e potenzialmente vessatorie. L’Associazione Consumatori ADifesa ha quindi agito in rappresentanza di Marco per richiedere alla Banca Credem un rimborso adeguato, che tenesse conto degli interessi e delle clausole contrattuali contestate. Dopo un negoziato serrato e una serie di scambi di comunicazioni tra l’associazione e la banca, è stato finalmente raggiunto un accordo soddisfacente per entrambe le parti. La Banca Credem ha accettato di rimborsare a Marco la somma di euro 1.273,49, come compensazione per gli interessi e le clausole contestate.
Nome dell’Associato: Salvatore
Importo del Rimborso: 1.809,10 euro
Motivo del Rimborso: Chiusura anticipata della cessione del quinto Santander
Salvatore, dipendente statale e associato dell’Associazione Consumatori ADifesa, si è rivolto a noi per ottenere assistenza riguardo alla sua cessione del quinto stipulata con Santander e la successiva estinzione anticipata del contratto. La cessione del quinto è un tipo di prestito personale in cui il rimborso avviene attraverso il prelievo di una quota fissa della retribuzione o della pensione del debitore. Salvatore aveva deciso di estinguere anticipatamente questo prestito, ma aveva riscontrato difficoltà nel negoziare con Santander per ottenere un rimborso equo. Dopo aver contattato l’Associazione Consumatori ADifesa, Salvatore ha fornito tutte le informazioni e la documentazione relativa al suo contratto con Santander. Il nostro team legale ha iniziato a esaminare attentamente il caso per valutare le opzioni disponibili. Durante l’analisi del contratto, è emerso che Santander aveva applicato degli interessi di estinzione anticipata e delle penali che non erano conformi alla normativa vigente. Inoltre, sono state individuate alcune clausole contrattuali poco chiare e potenzialmente vessatorie. Con queste informazioni in mano, l’Associazione Consumatori ADifesa ha avviato una serie di negoziati con Santander per ottenere un rimborso adeguato per Salvatore. Dopo un periodo di trattative e scambi di comunicazioni con la banca, si è finalmente giunti a un accordo favorevole per Salvatore. Santander ha accettato di rimborsare a Salvatore la somma di euro 1.809,10 come compensazione per gli interessi e le clausole contrattuali contestate.
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Salvatore
Importo del Rimborso: 1.809,10 euro
Motivo del Rimborso: Chiusura anticipata della cessione del quinto Santander
Salvatore, dipendente statale e associato dell’Associazione Consumatori ADifesa, si è rivolto a noi per ottenere assistenza riguardo alla sua cessione del quinto stipulata con Santander e la successiva estinzione anticipata del contratto. La cessione del quinto è un tipo di prestito personale in cui il rimborso avviene attraverso il prelievo di una quota fissa della retribuzione o della pensione del debitore. Salvatore aveva deciso di estinguere anticipatamente questo prestito, ma aveva riscontrato difficoltà nel negoziare con Santander per ottenere un rimborso equo. Dopo aver contattato l’Associazione Consumatori ADifesa, Salvatore ha fornito tutte le informazioni e la documentazione relativa al suo contratto con Santander. Il nostro team legale ha iniziato a esaminare attentamente il caso per valutare le opzioni disponibili. Durante l’analisi del contratto, è emerso che Santander aveva applicato degli interessi di estinzione anticipata e delle penali che non erano conformi alla normativa vigente. Inoltre, sono state individuate alcune clausole contrattuali poco chiare e potenzialmente vessatorie. Con queste informazioni in mano, l’Associazione Consumatori ADifesa ha avviato una serie di negoziati con Santander per ottenere un rimborso adeguato per Salvatore. Dopo un periodo di trattative e scambi di comunicazioni con la banca, si è finalmente giunti a un accordo favorevole per Salvatore. Santander ha accettato di rimborsare a Salvatore la somma di euro 1.809,10 come compensazione per gli interessi e le clausole contrattuali contestate.
Nome dell’Associato: Adelmo
Importo del Rimborso: 2.702,23 euro
Motivo del Rimborso: Chiusura anticipata della cessione del quinto Banca Intesa Sanpaolo
Adelmo, un associato dell’Associazione Consumatori ADifesa, ha cercato assistenza per affrontare la situazione relativa alla sua cessione del quinto stipulata con Banca Intesa Sanpaolo e successivamente estinta anticipatamente. La cessione del quinto è un tipo di finanziamento in cui la rata mensile è trattenuta direttamente dalla retribuzione o dalla pensione del debitore. Adelmo aveva deciso di estinguere anticipatamente il suo prestito, ma si era trovato di fronte a difficoltà nel negoziare con Banca Intesa Sanpaolo per ottenere un rimborso equo. Dopo essersi rivolto all’Associazione Consumatori ADifesa, Adelmo ha fornito tutti i documenti relativi al suo contratto di cessione del quinto e ha spiegato la sua situazione. Il nostro team legale ha immediatamente iniziato a esaminare il caso. Durante l’analisi del contratto, è emerso che Banca Intesa Sanpaolo aveva applicato degli interessi di estinzione anticipata e delle penali che non rispettavano la normativa vigente. Inoltre, sono state individuate alcune clausole contrattuali poco chiare e potenzialmente svantaggiose per Adelmo. Armato di queste informazioni, l’Associazione Consumatori ADifesa ha intrapreso una serie di negoziati con Banca Intesa Sanpaolo per garantire un rimborso adeguato per Adelmo. Dopo un periodo di trattative e scambi di comunicazioni con la banca, è stato raggiunto un accordo favorevole per Adelmo. Banca Intesa Sanpaolo ha concordato di rimborsare a Adelmo la somma di euro 2.702,23 come compensazione per gli interessi e le clausole contrattuali contestate.
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Adelmo
Importo del Rimborso: 2.702,23 euro
Motivo del Rimborso: Chiusura anticipata della cessione del quinto Banca Intesa Sanpaolo
Adelmo, un associato dell’Associazione Consumatori ADifesa, ha cercato assistenza per affrontare la situazione relativa alla sua cessione del quinto stipulata con Banca Intesa Sanpaolo e successivamente estinta anticipatamente. La cessione del quinto è un tipo di finanziamento in cui la rata mensile è trattenuta direttamente dalla retribuzione o dalla pensione del debitore. Adelmo aveva deciso di estinguere anticipatamente il suo prestito, ma si era trovato di fronte a difficoltà nel negoziare con Banca Intesa Sanpaolo per ottenere un rimborso equo. Dopo essersi rivolto all’Associazione Consumatori ADifesa, Adelmo ha fornito tutti i documenti relativi al suo contratto di cessione del quinto e ha spiegato la sua situazione. Il nostro team legale ha immediatamente iniziato a esaminare il caso. Durante l’analisi del contratto, è emerso che Banca Intesa Sanpaolo aveva applicato degli interessi di estinzione anticipata e delle penali che non rispettavano la normativa vigente. Inoltre, sono state individuate alcune clausole contrattuali poco chiare e potenzialmente svantaggiose per Adelmo. Armato di queste informazioni, l’Associazione Consumatori ADifesa ha intrapreso una serie di negoziati con Banca Intesa Sanpaolo per garantire un rimborso adeguato per Adelmo. Dopo un periodo di trattative e scambi di comunicazioni con la banca, è stato raggiunto un accordo favorevole per Adelmo. Banca Intesa Sanpaolo ha concordato di rimborsare a Adelmo la somma di euro 2.702,23 come compensazione per gli interessi e le clausole contrattuali contestate.
Nome dell’Associato: Salvatore
Importo del Rimborso: 2.112,79 euro
Motivo del Rimborso: Rinnovo cessione del quinto Prestitalia
Salvatore, un associato dell’Associazione Consumatori ADifesa, si è rivolto a noi per assistenza riguardo al rinnovo della sua cessione del quinto stipulata con la finanziaria Prestitalia. Era insoddisfatto delle condizioni proposte per il rinnovo e desiderava ottenere un rimborso delle somme precedentemente pagate ma non rimborsate dalla finanziaria.
La cessione del quinto è un tipo di finanziamento in cui una quota della retribuzione o della pensione del debitore viene trattenuta direttamente per il pagamento mensile del prestito. Salvatore aveva deciso di rinnovare il suo contratto di cessione del quinto con Prestitalia, ma aveva riscontrato delle discrepanze nel conteggio estintivo della cessione precedente. Dopo aver raccolto tutte le informazioni pertinenti e la documentazione relativa al contratto di Salvatore, il nostro team legale ha esaminato attentamente il caso. È emerso che Prestitalia stava applicando delle commissioni non conformi alle normative vigenti per l’estinzione anticipata della cessione del quinto. Armato di queste prove, l’Associazione Consumatori ADifesa ha intrapreso una serie di negoziati con Prestitalia per garantire un rimborso adeguato a Salvatore. Dopo un periodo di trattative e scambi di comunicazioni con la finanziaria, è stato raggiunto un accordo favorevole per Salvatore. Prestitalia ha accettato di rimborsare al nostro associato la somma di euro 2.112,79 confermando le motivazioni del nostro ricorso.
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Salvatore
Importo del Rimborso: 2.112,79 euro
Motivo del Rimborso: Rinnovo cessione del quinto Prestitalia
Salvatore, un associato dell’Associazione Consumatori ADifesa, si è rivolto a noi per assistenza riguardo al rinnovo della sua cessione del quinto stipulata con la finanziaria Prestitalia. Era insoddisfatto delle condizioni proposte per il rinnovo e desiderava ottenere un rimborso delle somme precedentemente pagate ma non rimborsate dalla finanziaria.
La cessione del quinto è un tipo di finanziamento in cui una quota della retribuzione o della pensione del debitore viene trattenuta direttamente per il pagamento mensile del prestito. Salvatore aveva deciso di rinnovare il suo contratto di cessione del quinto con Prestitalia, ma aveva riscontrato delle discrepanze nel conteggio estintivo della cessione precedente. Dopo aver raccolto tutte le informazioni pertinenti e la documentazione relativa al contratto di Salvatore, il nostro team legale ha esaminato attentamente il caso. È emerso che Prestitalia stava applicando delle commissioni non conformi alle normative vigenti per l’estinzione anticipata della cessione del quinto. Armato di queste prove, l’Associazione Consumatori ADifesa ha intrapreso una serie di negoziati con Prestitalia per garantire un rimborso adeguato a Salvatore. Dopo un periodo di trattative e scambi di comunicazioni con la finanziaria, è stato raggiunto un accordo favorevole per Salvatore. Prestitalia ha accettato di rimborsare al nostro associato la somma di euro 2.112,79 confermando le motivazioni del nostro ricorso.
Nome dell’Associato: Alessandra
Importo del Rimborso: 1.037,13 euro
Motivo del Rimborso: Estinzione anticipata cessione del quinto Prestitalia
Alessandra, un’associata dell’Associazione ADifesa, si è rivolta a noi per ricevere assistenza riguardo all’estinzione anticipata della sua cessione del quinto, contratto stipulato con la finanziaria Prestitalia. Alessandra aveva deciso di estinguere il prestito in anticipo e desiderava ottenere un rimborso equo. La cessione del quinto è una forma di prestito in cui una percentuale fissa della retribuzione o della pensione del debitore viene trattenuta direttamente per il rimborso del prestito. Alessandra, dopo aver esaminato la sua situazione finanziaria, aveva deciso che estinguere anticipatamente il prestito sarebbe stato nell’interesse suo e della sua famiglia. Dopo aver raccolto tutte le informazioni e la documentazione pertinente riguardante il contratto di cessione del quinto di Alessandra con Prestitalia, il nostro team legale ha condotto un’analisi dettagliata del caso. È emerso che la finanziaria aveva applicato interessi di estinzione anticipata e penali che non erano conformi alla normativa vigente. Armato di queste informazioni, l’Associazione ADifesa ha intrapreso una serie di azioni legali e di negoziato con Prestitalia per garantire un rimborso adeguato ad Alessandra. Dopo un periodo di trattative, è stato raggiunto un accordo favorevole per Alessandra. Prestitalia ha accettato di rimborsare a Alessandra la somma di euro 1.037,13 come compensazione per gli interessi e le penali applicati in modo ingiusto. Alessandra ha espresso la sua gratitudine all’Associazione ADifesa per l’aiuto ricevuto. Grazie alla nostra assistenza, è riuscita a ottenere un rimborso significativo e a risolvere la sua situazione finanziaria in modo soddisfacente.
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Alessandra
Importo del Rimborso: 1.037,13 euro
Motivo del Rimborso: Estinzione anticipata cessione del quinto Prestitalia
Alessandra, un’associata dell’Associazione ADifesa, si è rivolta a noi per ricevere assistenza riguardo all’estinzione anticipata della sua cessione del quinto, contratto stipulato con la finanziaria Prestitalia. Alessandra aveva deciso di estinguere il prestito in anticipo e desiderava ottenere un rimborso equo. La cessione del quinto è una forma di prestito in cui una percentuale fissa della retribuzione o della pensione del debitore viene trattenuta direttamente per il rimborso del prestito. Alessandra, dopo aver esaminato la sua situazione finanziaria, aveva deciso che estinguere anticipatamente il prestito sarebbe stato nell’interesse suo e della sua famiglia. Dopo aver raccolto tutte le informazioni e la documentazione pertinente riguardante il contratto di cessione del quinto di Alessandra con Prestitalia, il nostro team legale ha condotto un’analisi dettagliata del caso. È emerso che la finanziaria aveva applicato interessi di estinzione anticipata e penali che non erano conformi alla normativa vigente. Armato di queste informazioni, l’Associazione ADifesa ha intrapreso una serie di azioni legali e di negoziato con Prestitalia per garantire un rimborso adeguato ad Alessandra. Dopo un periodo di trattative, è stato raggiunto un accordo favorevole per Alessandra. Prestitalia ha accettato di rimborsare a Alessandra la somma di euro 1.037,13 come compensazione per gli interessi e le penali applicati in modo ingiusto. Alessandra ha espresso la sua gratitudine all’Associazione ADifesa per l’aiuto ricevuto. Grazie alla nostra assistenza, è riuscita a ottenere un rimborso significativo e a risolvere la sua situazione finanziaria in modo soddisfacente.
Nome dell’Associato: Franco
Importo del Rimborso: 3.300,00 euro
Motivo del Rimborso: Estinzione anticipata cessione del quinto Vivibanca
Franco, dipendente poste Italiane e associato dell’Associazione Consumatori ADifesa, ha chiesto il nostro aiuto per risolvere un problema legato alla sua cessione del quinto con la finanziaria Vivibanca. Deciso a porre fine anticipatamente al contratto, Franco desiderava ottenere un rimborso equo. Presentando tutti i documenti e i dettagli relativi al suo contratto con Vivibanca, Franco ha permesso al nostro team legale di esaminare la questione. È emerso che la finanziaria aveva applicato degli interessi e delle penali non conformi alla normativa vigente. Armata di queste informazioni, l’Associazione Consumatori ADifesa ha agito in rappresentanza di Franco. Dopo una serie di trattative e scambi di comunicazioni con Vivibanca, siamo riusciti a ottenere un accordo favorevole per Franco. Vivibanca ha concordato di rimborsare a Franco la somma di 3.300 euro come compensazione per gli interessi e le penali ingiustamente applicati. Franco ha espresso la sua gratitudine per l’assistenza ricevuta dall’Associazione Consumatori ADifesa.
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Franco
Importo del Rimborso: 3.300,00 euro
Motivo del Rimborso: Estinzione anticipata cessione del quinto Vivibanca
Franco, dipendente poste Italiane e associato dell’Associazione Consumatori ADifesa, ha chiesto il nostro aiuto per risolvere un problema legato alla sua cessione del quinto con la finanziaria Vivibanca. Deciso a porre fine anticipatamente al contratto, Franco desiderava ottenere un rimborso equo. Presentando tutti i documenti e i dettagli relativi al suo contratto con Vivibanca, Franco ha permesso al nostro team legale di esaminare la questione. È emerso che la finanziaria aveva applicato degli interessi e delle penali non conformi alla normativa vigente. Armata di queste informazioni, l’Associazione Consumatori ADifesa ha agito in rappresentanza di Franco. Dopo una serie di trattative e scambi di comunicazioni con Vivibanca, siamo riusciti a ottenere un accordo favorevole per Franco. Vivibanca ha concordato di rimborsare a Franco la somma di 3.300 euro come compensazione per gli interessi e le penali ingiustamente applicati. Franco ha espresso la sua gratitudine per l’assistenza ricevuta dall’Associazione Consumatori ADifesa.
Nome dell’Associato: Gaetano
Importo del Rimborso: 1.816,47 euro
Motivo del Rimborso: Rinnovo cessione del quinto Prestitalia
Gaetano, associato dell’Associazione Consumatori ADifesa, si è rivolto a noi per valutare la possibilità di ottenere un rimborso dopo aver rinnovato la sua cessione del quinto attivata 6 anni prima con la finanziaria Prestitalia. Era consapevole che sarebbero potuti esserci costi anticipati non adeguatamente giustificati e desiderava verificare i suoi diritti come consumatore. Il rinnovo di una cessione del quinto può comportare alcuni costi aggiuntivi, e Gaetano, preoccupato di eventuali addebiti ingiustificati, ha deciso di chiedere il nostro aiuto. Il nostro team legale ha iniziato un’indagine approfondita sul contratto di cessione del quinto di Gaetano con Prestitalia. Dopo un’analisi dettagliata dei documenti contrattuali (contratto, conteggio estintivo e contabile d’estinzione) e delle normative vigenti, è emerso che alcuni costi anticipati non erano adeguatamente giustificati e potevano essere rimborsati. Con queste informazioni, abbiamo presentato un reclamo formale a Prestitalia, richiedendo un rimborso per i costi anticipati non adeguatamente giustificati sostenuti da Gaetano durante il rinnovo della sua cessione del quinto. Dopo un periodo di trattative e scambi di comunicazioni con Prestitalia, siamo riusciti a ottenere un accordo favorevole per Gaetano. La finanziaria ha concordato di rimborsare a Gaetano la somma di 1.816,47 euro come compensazione per i costi anticipati non adeguatamente giustificati.
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Gaetano
Importo del Rimborso: 1.816,47 euro
Motivo del Rimborso: Rinnovo cessione del quinto Prestitalia
Gaetano, associato dell’Associazione Consumatori ADifesa, si è rivolto a noi per valutare la possibilità di ottenere un rimborso dopo aver rinnovato la sua cessione del quinto attivata 6 anni prima con la finanziaria Prestitalia. Era consapevole che sarebbero potuti esserci costi anticipati non adeguatamente giustificati e desiderava verificare i suoi diritti come consumatore. Il rinnovo di una cessione del quinto può comportare alcuni costi aggiuntivi, e Gaetano, preoccupato di eventuali addebiti ingiustificati, ha deciso di chiedere il nostro aiuto. Il nostro team legale ha iniziato un’indagine approfondita sul contratto di cessione del quinto di Gaetano con Prestitalia. Dopo un’analisi dettagliata dei documenti contrattuali (contratto, conteggio estintivo e contabile d’estinzione) e delle normative vigenti, è emerso che alcuni costi anticipati non erano adeguatamente giustificati e potevano essere rimborsati. Con queste informazioni, abbiamo presentato un reclamo formale a Prestitalia, richiedendo un rimborso per i costi anticipati non adeguatamente giustificati sostenuti da Gaetano durante il rinnovo della sua cessione del quinto. Dopo un periodo di trattative e scambi di comunicazioni con Prestitalia, siamo riusciti a ottenere un accordo favorevole per Gaetano. La finanziaria ha concordato di rimborsare a Gaetano la somma di 1.816,47 euro come compensazione per i costi anticipati non adeguatamente giustificati.
Nome dell’Associato: Lucia
Importo del Rimborso: 1.938,26 euro
Motivo del Rimborso: Estinzione anticipata cessione del quinto Prestitalia
Lucia, dipendente statale e associata dell’Associazione Consumatori ADifesa, ha estinto anticipatamente la sua cessione del quinto con la finanziaria Prestitalia. Successivamente, desiderava verificare se ci fosse la possibilità di richiedere un rimborso per eventuali costi aggiuntivi o irregolarità nel contratto. Dopo aver valutato attentamente la sua situazione, Lucia ha contattato l’Associazione Consumatori ADifesa per ottenere assistenza legale. Il nostro team legale ha immediatamente iniziato a esaminare i documenti relativi al contratto di cessione del quinto di Lucia con Prestitalia. Durante l’analisi, abbiamo individuato alcune irregolarità nel calcolo dei costi di estinzione anticipata e nella trasparenza delle clausole contrattuali. In base a queste irregolarità, abbiamo deciso di presentare un reclamo formale a Prestitalia a nome di Lucia. Dopo un periodo di trattative e negoziati con Prestitalia, siamo riusciti a ottenere un risultato favorevole per Lucia. La finanziaria ha accettato di rimborsare a Lucia la somma di 1.938,26 euro come compensazione per le irregolarità riscontrate nella sua cessione del quinto.
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Lucia
Importo del Rimborso: 1.938,26 euro
Motivo del Rimborso: Estinzione anticipata cessione del quinto Prestitalia
Lucia, dipendente statale e associata dell’Associazione Consumatori ADifesa, ha estinto anticipatamente la sua cessione del quinto con la finanziaria Prestitalia. Successivamente, desiderava verificare se ci fosse la possibilità di richiedere un rimborso per eventuali costi aggiuntivi o irregolarità nel contratto. Dopo aver valutato attentamente la sua situazione, Lucia ha contattato l’Associazione Consumatori ADifesa per ottenere assistenza legale. Il nostro team legale ha immediatamente iniziato a esaminare i documenti relativi al contratto di cessione del quinto di Lucia con Prestitalia. Durante l’analisi, abbiamo individuato alcune irregolarità nel calcolo dei costi di estinzione anticipata e nella trasparenza delle clausole contrattuali. In base a queste irregolarità, abbiamo deciso di presentare un reclamo formale a Prestitalia a nome di Lucia. Dopo un periodo di trattative e negoziati con Prestitalia, siamo riusciti a ottenere un risultato favorevole per Lucia. La finanziaria ha accettato di rimborsare a Lucia la somma di 1.938,26 euro come compensazione per le irregolarità riscontrate nella sua cessione del quinto.
Nome dell’Associato: Andrea
Importo del Rimborso: 1.518,16 euro
Motivo del Rimborso: Estinzione anticipata cessione del quinto Prestitalia
Dopo aver estinto anticipatamente la sua cessione del quinto, ottenuta tramite la finanziaria Prestitalia, Andrea si è rivolto alla nostra associazione per verificare la possibilità di richiedere un rimborso. La cessione del quinto dello stipendio o della pensione è una delle forme di finanziamento più diffuse in Italia. Spesso, viene estinta prima della scadenza naturale o rinnovata per ottenere nuova liquidità. Secondo quanto stabilito dalla Banca d’Italia, in tale circostanza il cliente ha sempre diritto al rimborso delle commissioni bancarie e del premio assicurativo non maturati. Tuttavia, nella prassi, gli istituti di credito non sempre rispettano questa disposizione. Andrea, consapevole dei suoi diritti, ha contattato la nostra associazione. Abbiamo agito in prima istanza presentando un reclamo presso l’istituto bancario e avviando un ricorso all’Arbitro Bancario Finanziario competente per risolvere il problema. Grazie alla nostra assistenza, Andrea ha ottenuto un rimborso di 1.518,16 euro.
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Andrea
Importo del Rimborso: 1.518,16 euro
Motivo del Rimborso: Estinzione anticipata cessione del quinto Prestitalia
Dopo aver estinto anticipatamente la sua cessione del quinto, ottenuta tramite la finanziaria Prestitalia, Andrea si è rivolto alla nostra associazione per verificare la possibilità di richiedere un rimborso. La cessione del quinto dello stipendio o della pensione è una delle forme di finanziamento più diffuse in Italia. Spesso, viene estinta prima della scadenza naturale o rinnovata per ottenere nuova liquidità. Secondo quanto stabilito dalla Banca d’Italia, in tale circostanza il cliente ha sempre diritto al rimborso delle commissioni bancarie e del premio assicurativo non maturati. Tuttavia, nella prassi, gli istituti di credito non sempre rispettano questa disposizione. Andrea, consapevole dei suoi diritti, ha contattato la nostra associazione. Abbiamo agito in prima istanza presentando un reclamo presso l’istituto bancario e avviando un ricorso all’Arbitro Bancario Finanziario competente per risolvere il problema. Grazie alla nostra assistenza, Andrea ha ottenuto un rimborso di 1.518,16 euro.
Nome dell’Associato: Marina
Importo del Rimborso: 3.467,82 euro
Motivo del Rimborso: costi e commissioni cessione del quinto Santander estinta anticipatamente.
Marina, un’associata dell’Associazione Consumatori ADifesa, ha estinto anticipatamente la sua cessione del quinto, precedentemente stipulata con la finanziaria Santander. Dopo questa azione, ha avvertito il desiderio di verificare se ci fosse la possibilità di richiedere un rimborso per eventuali importi pagati in eccesso o irregolarità nel contratto. Marina ha deciso di rivolgersi alla nostra associazione per ottenere assistenza legale e chiarimenti in merito alla sua situazione finanziaria. Il nostro team legale ha esaminato attentamente la documentazione fornita da Marina relativa alla cessione del quinto stipulata con la finanziaria Santander. Dopo un’analisi accurata, abbiamo scoperto che vi erano delle irregolarità nel conteggio estintivo, in particolare riguardanti il calcolo delle commissioni. Con queste informazioni, abbiamo presentato un formale reclamo alla finanziaria Santander, sottolineando le irregolarità riscontrate e chiedendo un rimborso equo per Marina. Dopo un periodo di negoziati e scambi di comunicazioni con la finanziaria, siamo riusciti a ottenere un risultato positivo per la nostra associata. La finanziaria Santander ha accettato il nostro reclamo e si è impegnata a rimborsare a Marina la somma di 3.467,82 euro come compensazione per le irregolarità riscontrate nella sua cessione del quinto.
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Marina
Importo del Rimborso: 3.467,82 euro
Motivo del Rimborso: costi e commissioni cessione del quinto Santander estinta anticipatamente.
Marina, un’associata dell’Associazione Consumatori ADifesa, ha estinto anticipatamente la sua cessione del quinto, precedentemente stipulata con la finanziaria Santander. Dopo questa azione, ha avvertito il desiderio di verificare se ci fosse la possibilità di richiedere un rimborso per eventuali importi pagati in eccesso o irregolarità nel contratto. Marina ha deciso di rivolgersi alla nostra associazione per ottenere assistenza legale e chiarimenti in merito alla sua situazione finanziaria. Il nostro team legale ha esaminato attentamente la documentazione fornita da Marina relativa alla cessione del quinto stipulata con la finanziaria Santander. Dopo un’analisi accurata, abbiamo scoperto che vi erano delle irregolarità nel conteggio estintivo, in particolare riguardanti il calcolo delle commissioni. Con queste informazioni, abbiamo presentato un formale reclamo alla finanziaria Santander, sottolineando le irregolarità riscontrate e chiedendo un rimborso equo per Marina. Dopo un periodo di negoziati e scambi di comunicazioni con la finanziaria, siamo riusciti a ottenere un risultato positivo per la nostra associata. La finanziaria Santander ha accettato il nostro reclamo e si è impegnata a rimborsare a Marina la somma di 3.467,82 euro come compensazione per le irregolarità riscontrate nella sua cessione del quinto.
Nome dell’Associato: Francesco
Importo del Rimborso: 1.028,14 euro
Motivo del Rimborso: costi e commissioni cessione del quinto IBL estinta anticipatamente.
Francesco, un nostro associato storico, si era trovato in una situazione abbastanza complessa dopo aver rinnovato la sua cessione del quinto con la finanziaria Santander. Dopo aver attivato una nuova cessione, ha deciso di contattare la nostra associazione per verificare la possibilità di ottenere un rimborso relativo alla cessione del quinto precedente, che era stata estinta anticipatamente dopo 5 anni. Il nostro team professionisti ha subito iniziato a esaminare la documentazione relativa alla cessione del quinto precedente di Francesco sottoscritta con la finanziaria Santander. Dopo un’analisi dettagliata della documentazione, abbiamo individuato delle discrepanze nei calcoli degli interessi e delle spese applicate nel conteggio estintivo fornito dalla finanziaria. Con queste informazioni in mano, abbiamo avviato un processo di negoziato con la finanziaria Santander per richiedere un rimborso equo per il nostro Francesco. Dopo aver presentato le nostre argomentazioni e le prove raccolte, siamo riusciti a ottenere un risultato positivo. La finanziaria Santander ha concordato di rimborsare a Francesco la somma di 1.028,14 euro come compensazione per gli importi pagati in eccesso o erroneamente applicati durante la durata della cessione del quinto precedente.
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Francesco
Importo del Rimborso: 1.028,14 euro
Motivo del Rimborso: costi e commissioni cessione del quinto IBL estinta anticipatamente.
Francesco, un nostro associato storico, si era trovato in una situazione abbastanza complessa dopo aver rinnovato la sua cessione del quinto con la finanziaria Santander. Dopo aver attivato una nuova cessione, ha deciso di contattare la nostra associazione per verificare la possibilità di ottenere un rimborso relativo alla cessione del quinto precedente, che era stata estinta anticipatamente dopo 5 anni. Il nostro team professionisti ha subito iniziato a esaminare la documentazione relativa alla cessione del quinto precedente di Francesco sottoscritta con la finanziaria Santander. Dopo un’analisi dettagliata della documentazione, abbiamo individuato delle discrepanze nei calcoli degli interessi e delle spese applicate nel conteggio estintivo fornito dalla finanziaria. Con queste informazioni in mano, abbiamo avviato un processo di negoziato con la finanziaria Santander per richiedere un rimborso equo per il nostro Francesco. Dopo aver presentato le nostre argomentazioni e le prove raccolte, siamo riusciti a ottenere un risultato positivo. La finanziaria Santander ha concordato di rimborsare a Francesco la somma di 1.028,14 euro come compensazione per gli importi pagati in eccesso o erroneamente applicati durante la durata della cessione del quinto precedente.
Nome dell’Associato: Matteo
Importo del Rimborso: 1.322,43 euro
Motivo del Rimborso: costi e commissioni cessione del quinto Intesa Sanpaolo estinta anticipatamente.
Matteo, dipendente Stellantis e associato storico dell’Associazione ADifesa, ha estinto anticipatamente la sua cessione del quinto, precedentemente stipulata con la Banca Intesa Sanpaolo. Dopo aver fatto ciò, ha contattato la nostra associazione per capire se avesse diritto a un rimborso simile a quello ottenuto da molti altri nostri associati, come evidenziato nei casi studio che pubblichiamo regolarmente sulla nostra pagina Facebook. Il nostro team legale, dopo aver fatto richiesta della documentazione contrattuale alla banca, ha subito preso in carico il caso di Matteo, esaminando attentamente tutta la documentazione del caso relativa alla sua cessione del quinto sottoscritta con la Banca Intesa Sanpaolo. Dopo un’analisi approfondita, abbiamo individuato delle discrepanze nei calcoli degli interessi e delle spese applicate durante la durata del contratto. Abbiamo quindi avviato una serie di azioni legali per verificare la possibilità di ottenere un rimborso per Matteo. Abbiamo presentato un formale reclamo alla Banca Intesa Sanpaolo, evidenziando le irregolarità riscontrate e chiedendo un rimborso equo per il nostro associato. Dopo un periodo di negoziati e scambi di comunicazioni con la banca, siamo riusciti a ottenere un risultato positivo per Matteo. La Banca Intesa Sanpaolo ha accettato di rimborsare a Matteo la somma di 1.322,43 euro come compensazione per gli importi pagati in eccesso o erroneamente applicati durante la durata della sua cessione del quinto.
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Matteo
Importo del Rimborso: 1.322,43 euro
Motivo del Rimborso: costi e commissioni cessione del quinto Intesa Sanpaolo estinta anticipatamente.
Matteo, dipendente Stellantis e associato storico dell’Associazione ADifesa, ha estinto anticipatamente la sua cessione del quinto, precedentemente stipulata con la Banca Intesa Sanpaolo. Dopo aver fatto ciò, ha contattato la nostra associazione per capire se avesse diritto a un rimborso simile a quello ottenuto da molti altri nostri associati, come evidenziato nei casi studio che pubblichiamo regolarmente sulla nostra pagina Facebook. Il nostro team legale, dopo aver fatto richiesta della documentazione contrattuale alla banca, ha subito preso in carico il caso di Matteo, esaminando attentamente tutta la documentazione del caso relativa alla sua cessione del quinto sottoscritta con la Banca Intesa Sanpaolo. Dopo un’analisi approfondita, abbiamo individuato delle discrepanze nei calcoli degli interessi e delle spese applicate durante la durata del contratto. Abbiamo quindi avviato una serie di azioni legali per verificare la possibilità di ottenere un rimborso per Matteo. Abbiamo presentato un formale reclamo alla Banca Intesa Sanpaolo, evidenziando le irregolarità riscontrate e chiedendo un rimborso equo per il nostro associato. Dopo un periodo di negoziati e scambi di comunicazioni con la banca, siamo riusciti a ottenere un risultato positivo per Matteo. La Banca Intesa Sanpaolo ha accettato di rimborsare a Matteo la somma di 1.322,43 euro come compensazione per gli importi pagati in eccesso o erroneamente applicati durante la durata della sua cessione del quinto.
Nome dell’Associato: Michela
Importo del Rimborso: 1.286,77 euro
Motivo del Rimborso: costi e commissioni cessione del quinto IBL estinta anticipatamente.
Michela, una nostra associata, si è rivolta all’Associazione Consumatori ADifesa dopo aver rinnovato la sua cessione del quinto, estinguendo un’altra precedentemente stipulata con la Banca IBL. Aveva dei dubbi riguardo alla possibilità di ottenere un rimborso dei costi e dell’assicurazione pagati per la cessione del quinto che non avrebbe più potuto usufruire avendo chiuso il suo finanziamento. Il nostro team legale ha immediatamente iniziato a esaminare la situazione di Michela. Dopo un’approfondita analisi della documentazione relativa al contratto con la Banca IBL (contratto, conteggio estintivo e contabile d’estinzione), abbiamo riscontrato la possibilità di ottenere un rimborso dei costi non goduti. Abbiamo quindi presentato un formale reclamo alla Banca IBL, sottolineando la situazione di Michela e chiedendo un rimborso equo dei costi e dell’assicurazione che non avrebbe più potuto usufruire. Nonostante la banca abbia inizialmente risposto negativamente al reclamo, abbiamo continuato a perseguire la questione. Grazie alla nostra esperienza e alla determinazione nel difendere i diritti dei consumatori, siamo riusciti ad ottenere un risultato positivo per Michela in tempi rapidi. Dopo soli 4 mesi dalla presentazione del reclamo, la Banca IBL ha accettato di rimborsare a Michela la somma di 1.286,77 euro come compensazione per i costi e l’assicurazione non goduti a seguito della chiusura anticipata del finanziamento.
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Michela
Importo del Rimborso: 1.286,77 euro
Motivo del Rimborso: costi e commissioni cessione del quinto IBL estinta anticipatamente.
Michela, una nostra associata, si è rivolta all’Associazione Consumatori ADifesa dopo aver rinnovato la sua cessione del quinto, estinguendo un’altra precedentemente stipulata con la Banca IBL. Aveva dei dubbi riguardo alla possibilità di ottenere un rimborso dei costi e dell’assicurazione pagati per la cessione del quinto che non avrebbe più potuto usufruire avendo chiuso il suo finanziamento. Il nostro team legale ha immediatamente iniziato a esaminare la situazione di Michela. Dopo un’approfondita analisi della documentazione relativa al contratto con la Banca IBL (contratto, conteggio estintivo e contabile d’estinzione), abbiamo riscontrato la possibilità di ottenere un rimborso dei costi non goduti. Abbiamo quindi presentato un formale reclamo alla Banca IBL, sottolineando la situazione di Michela e chiedendo un rimborso equo dei costi e dell’assicurazione che non avrebbe più potuto usufruire. Nonostante la banca abbia inizialmente risposto negativamente al reclamo, abbiamo continuato a perseguire la questione. Grazie alla nostra esperienza e alla determinazione nel difendere i diritti dei consumatori, siamo riusciti ad ottenere un risultato positivo per Michela in tempi rapidi. Dopo soli 4 mesi dalla presentazione del reclamo, la Banca IBL ha accettato di rimborsare a Michela la somma di 1.286,77 euro come compensazione per i costi e l’assicurazione non goduti a seguito della chiusura anticipata del finanziamento.
Nome dell’Associato: Raffaele
Importo del Rimborso: 4.288,61 euro
Motivo del Rimborso: Estinzione anticipata cessione del quinto Banca Intesa Sanpaolo
Raffaele, un associato di ADifesa, ci ha contattato dopo aver estinto anticipatamente la sua cessione del quinto stipulata con la banca Intesa Sanpaolo 5 anni prima. La sua preoccupazione era legata alla possibilità di ottenere un rimborso dei costi e dell’assicurazione inizialmente pagata, ma della quale non avrebbe più potuto usufruire avendo chiuso anticipatamente il contratto. Dopo aver analizzato attentamente il la documentazione di Raffaele e riscontrato delle irregolarità contrattuali che potevano comportare un rimborso, abbiamo avviato una procedura di reclamo nei confronti della banca Intesa Sanpaolo. Nonostante il reclamo iniziale non abbia ottenuto un esito positivo, abbiamo continuato a perseguire i diritti di Raffaele attraverso l’invio di un ricorso all’Arbitro Bancario Finanziario. Grazie alla nostra competenza e alla solidità delle argomentazioni presentate nel ricorso, dopo alcuni mesi il collegio arbitrale ha dato ragione a Raffaele. La decisione dell’arbitro ha obbligato la banca Intesa Sanpaolo a rimborsare Raffaele con la somma di 4.288,61 euro, corrispondente ai costi e all’assicurazione pagata ma non usufruita a causa della chiusura anticipata del contratto.
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Raffaele
Importo del Rimborso: 4.288,61 euro
Motivo del Rimborso: Estinzione anticipata cessione del quinto Banca Intesa Sanpaolo
Raffaele, un associato di ADifesa, ci ha contattato dopo aver estinto anticipatamente la sua cessione del quinto stipulata con la banca Intesa Sanpaolo 5 anni prima. La sua preoccupazione era legata alla possibilità di ottenere un rimborso dei costi e dell’assicurazione inizialmente pagata, ma della quale non avrebbe più potuto usufruire avendo chiuso anticipatamente il contratto. Dopo aver analizzato attentamente il la documentazione di Raffaele e riscontrato delle irregolarità contrattuali che potevano comportare un rimborso, abbiamo avviato una procedura di reclamo nei confronti della banca Intesa Sanpaolo. Nonostante il reclamo iniziale non abbia ottenuto un esito positivo, abbiamo continuato a perseguire i diritti di Raffaele attraverso l’invio di un ricorso all’Arbitro Bancario Finanziario. Grazie alla nostra competenza e alla solidità delle argomentazioni presentate nel ricorso, dopo alcuni mesi il collegio arbitrale ha dato ragione a Raffaele. La decisione dell’arbitro ha obbligato la banca Intesa Sanpaolo a rimborsare Raffaele con la somma di 4.288,61 euro, corrispondente ai costi e all’assicurazione pagata ma non usufruita a causa della chiusura anticipata del contratto.
Nome dell’Associato: Maurizio
Importo del Rimborso: 1.661,83 euro
Motivo del Rimborso: costi cessione del quinto IBL estinta anticipatamente.
Maurizio, un nostro associato, si è rivolto alla nostra associazione dopo aver rinnovato la sua cessione del quinto con la Banca IBL. Aveva dei dubbi riguardo alla possibilità di ottenere un rimborso dei costi e non solo dell’ultima rata pagata in eccesso. Il nostro team legale ha preso in carico il caso di Maurizio, esaminando attentamente la documentazione relativa al suo contratto con la Banca IBL. Dopo un’analisi dettagliata, abbiamo individuato delle discrepanze nei calcoli dei costi e delle rate pagate da Maurizio. Abbiamo quindi avviato un processo per richiedere un rimborso completo dei costi non dovuti e delle eventuali somme pagate in eccesso. Abbiamo presentato un formale reclamo alla Banca IBL, evidenziando le irregolarità riscontrate e chiedendo un risarcimento adeguato per Maurizio. Grazie alla nostra competenza nel campo dei diritti dei consumatori e alla nostra determinazione nel perseguire la giustizia, siamo riusciti a ottenere un risultato positivo per Maurizio in tempi rapidi. Dopo soli 5 mesi dalla presentazione del reclamo, la Banca IBL ha accettato di rimborsare a Maurizio la somma di 1.661,83 euro come compensazione per i costi non dovuti e le somme pagate in eccesso. Maurizio è stato estremamente soddisfatto del risultato ottenuto grazie all’intervento dell’Associazione ADifesa. Il caso di Maurizio dimostra l’importanza di verificare attentamente i propri diritti come consumatori e di agire in caso di irregolarità nei contratti finanziari, ottenendo così un rimborso significativo e giusto.
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Maurizio
Importo del Rimborso: 1.661,83 euro
Motivo del Rimborso: costi cessione del quinto IBL estinta anticipatamente.
Maurizio, un nostro associato, si è rivolto alla nostra associazione dopo aver rinnovato la sua cessione del quinto con la Banca IBL. Aveva dei dubbi riguardo alla possibilità di ottenere un rimborso dei costi e non solo dell’ultima rata pagata in eccesso. Il nostro team legale ha preso in carico il caso di Maurizio, esaminando attentamente la documentazione relativa al suo contratto con la Banca IBL. Dopo un’analisi dettagliata, abbiamo individuato delle discrepanze nei calcoli dei costi e delle rate pagate da Maurizio. Abbiamo quindi avviato un processo per richiedere un rimborso completo dei costi non dovuti e delle eventuali somme pagate in eccesso. Abbiamo presentato un formale reclamo alla Banca IBL, evidenziando le irregolarità riscontrate e chiedendo un risarcimento adeguato per Maurizio. Grazie alla nostra competenza nel campo dei diritti dei consumatori e alla nostra determinazione nel perseguire la giustizia, siamo riusciti a ottenere un risultato positivo per Maurizio in tempi rapidi. Dopo soli 5 mesi dalla presentazione del reclamo, la Banca IBL ha accettato di rimborsare a Maurizio la somma di 1.661,83 euro come compensazione per i costi non dovuti e le somme pagate in eccesso. Maurizio è stato estremamente soddisfatto del risultato ottenuto grazie all’intervento dell’Associazione ADifesa. Il caso di Maurizio dimostra l’importanza di verificare attentamente i propri diritti come consumatori e di agire in caso di irregolarità nei contratti finanziari, ottenendo così un rimborso significativo e giusto.
Nome dell’Associato: Giuseppe
Importo del Rimborso: 1.564,50 euro
Motivo del Rimborso: costi cessione del quinto CREDEM estinta anticipatamente.
Giuseppe, uno dei nostri associati, si è rivolto all’Associazione Consumatori ADifesa per ottenere assistenza riguardo al suo contratto di cessione del quinto stipulato con la banca CREDEM. Dopo aver rinnovato la sua cessione del quinto, Giuseppe ha iniziato a sospettare che ci fossero costi non dovuti nel conteggio estintivo consegnato dalla banca, così ha deciso di farci analizzare la situazione. Dopo l’ analisi del contratto di Giuseppe, abbiamo individuato delle irregolarità contrattuali che potevano comportare un rimborso a favore del nostro associato. Abbiamo quindi avviato una fase di reclamo formale presso la banca CREDEM, chiedendo la restituzione non solo dell’ultima rata pagata in eccesso, ma anche dei costi ingiustamente addebitati nel corso del tempo. Grazie alla competenza e all’esperienza dei nostri legali, il reclamo ha ottenuto un esito positivo in tempi rapidi. Dopo soli 3 mesi dalla presentazione del reclamo, la banca CREDEM ha accettato di rimborsare Giuseppe con la somma di 1.564,50 euro, corrispondente ai costi e alla parte di rata pagata in eccesso. Questo caso dimostra l’efficacia dell’intervento dell’Associazione Consumatori ADifesa nel tutelare i diritti dei consumatori e nel conseguire risultati concreti nell’ottenere rimborsi e compensazioni per pratiche contrattuali scorrette o non trasparenti. Giuseppe ha potuto beneficiare di un rimborso significativo grazie al nostro intervento tempestivo e competente.
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Giuseppe
Importo del Rimborso: 1.564,50 euro
Motivo del Rimborso: costi cessione del quinto CREDEM estinta anticipatamente.
Giuseppe, uno dei nostri associati, si è rivolto all’Associazione Consumatori ADifesa per ottenere assistenza riguardo al suo contratto di cessione del quinto stipulato con la banca CREDEM. Dopo aver rinnovato la sua cessione del quinto, Giuseppe ha iniziato a sospettare che ci fossero costi non dovuti nel conteggio estintivo consegnato dalla banca, così ha deciso di farci analizzare la situazione. Dopo l’ analisi del contratto di Giuseppe, abbiamo individuato delle irregolarità contrattuali che potevano comportare un rimborso a favore del nostro associato. Abbiamo quindi avviato una fase di reclamo formale presso la banca CREDEM, chiedendo la restituzione non solo dell’ultima rata pagata in eccesso, ma anche dei costi ingiustamente addebitati nel corso del tempo. Grazie alla competenza e all’esperienza dei nostri legali, il reclamo ha ottenuto un esito positivo in tempi rapidi. Dopo soli 3 mesi dalla presentazione del reclamo, la banca CREDEM ha accettato di rimborsare Giuseppe con la somma di 1.564,50 euro, corrispondente ai costi e alla parte di rata pagata in eccesso. Questo caso dimostra l’efficacia dell’intervento dell’Associazione Consumatori ADifesa nel tutelare i diritti dei consumatori e nel conseguire risultati concreti nell’ottenere rimborsi e compensazioni per pratiche contrattuali scorrette o non trasparenti. Giuseppe ha potuto beneficiare di un rimborso significativo grazie al nostro intervento tempestivo e competente.
Nome dell’Associato: Raffaele
Importo del Rimborso: 4.288,61 euro
Motivo del Rimborso: Estinzione anticipata cessione del quinto Banca Intesa Sanpaolo
Raffaele, un associato di ADifesa, ci ha contattato dopo aver estinto anticipatamente la sua cessione del quinto stipulata con la banca Intesa Sanpaolo 5 anni prima. La sua preoccupazione era legata alla possibilità di ottenere un rimborso dei costi e dell’assicurazione inizialmente pagata, ma della quale non avrebbe più potuto usufruire avendo chiuso anticipatamente il contratto. Dopo aver analizzato attentamente il la documentazione di Raffaele e riscontrato delle irregolarità contrattuali che potevano comportare un rimborso, abbiamo avviato una procedura di reclamo nei confronti della banca Intesa Sanpaolo. Nonostante il reclamo iniziale non abbia ottenuto un esito positivo, abbiamo continuato a perseguire i diritti di Raffaele attraverso l’invio di un ricorso all’Arbitro Bancario Finanziario. Grazie alla nostra competenza e alla solidità delle argomentazioni presentate nel ricorso, dopo alcuni mesi il collegio arbitrale ha dato ragione a Raffaele. La decisione dell’arbitro ha obbligato la banca Intesa Sanpaolo a rimborsare Raffaele con la somma di 4.288,61 euro, corrispondente ai costi e all’assicurazione pagata ma non usufruita a causa della chiusura anticipata del contratto.
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Raffaele
Importo del Rimborso: 4.288,61 euro
Motivo del Rimborso: Estinzione anticipata cessione del quinto Banca Intesa Sanpaolo
Raffaele, un associato di ADifesa, ci ha contattato dopo aver estinto anticipatamente la sua cessione del quinto stipulata con la banca Intesa Sanpaolo 5 anni prima. La sua preoccupazione era legata alla possibilità di ottenere un rimborso dei costi e dell’assicurazione inizialmente pagata, ma della quale non avrebbe più potuto usufruire avendo chiuso anticipatamente il contratto. Dopo aver analizzato attentamente il la documentazione di Raffaele e riscontrato delle irregolarità contrattuali che potevano comportare un rimborso, abbiamo avviato una procedura di reclamo nei confronti della banca Intesa Sanpaolo. Nonostante il reclamo iniziale non abbia ottenuto un esito positivo, abbiamo continuato a perseguire i diritti di Raffaele attraverso l’invio di un ricorso all’Arbitro Bancario Finanziario. Grazie alla nostra competenza e alla solidità delle argomentazioni presentate nel ricorso, dopo alcuni mesi il collegio arbitrale ha dato ragione a Raffaele. La decisione dell’arbitro ha obbligato la banca Intesa Sanpaolo a rimborsare Raffaele con la somma di 4.288,61 euro, corrispondente ai costi e all’assicurazione pagata ma non usufruita a causa della chiusura anticipata del contratto.
Nome dell’Associato: Beniamino
Importo del Rimborso: 1.011,98 euro
Motivo del Rimborso: Estinzione anticipata cessione del quinto IBL banca
Dopo aver estinto anticipatamente una cessione del quinto IBL, il Sig. Beniamino, si è rivolto all’Associazione Consumatori ADifesa per verificare la regolarità dei conteggi ricevuti dalla banca. Aveva il sospetto che potesse avere diritto a un rimborso dei costi e dell’assicurazione pagata inizialmente, considerando la chiusura anticipata del contratto. Dopo un’attenta analisi del contratto e delle normative vigenti, abbiamo riscontrato delle irregolarità nella modalità di calcolo dei costi e nell’applicazione dell’assicurazione da parte di IBL Banca. Queste irregolarità rappresentavano una base solida per avanzare una richiesta di rimborso a favore di Beniamino. Abbiamo quindi presentato un formale reclamo a IBL Banca, evidenziando le irregolarità riscontrate e chiedendo il rimborso dei costi e dell’assicurazione pagata in eccesso. Grazie alla nostra competenza nel settore e alla solidità delle argomentazioni presentate nel reclamo, dopo soli 3 mesi IBL Banca a accettato di rimborsare Beniamino con la somma di 1.011,98 euro. Questo rimborso ha coperto i costi e l’assicurazione pagata in eccesso, garantendo così a Beniamino un giusto risarcimento per le irregolarità subite.
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Beniamino
Importo del Rimborso: 1.011,98 euro
Motivo del Rimborso: Estinzione anticipata cessione del quinto IBL banca
Dopo aver estinto anticipatamente una cessione del quinto IBL, il Sig. Beniamino, si è rivolto all’Associazione Consumatori ADifesa per verificare la regolarità dei conteggi ricevuti dalla banca. Aveva il sospetto che potesse avere diritto a un rimborso dei costi e dell’assicurazione pagata inizialmente, considerando la chiusura anticipata del contratto. Dopo un’attenta analisi del contratto e delle normative vigenti, abbiamo riscontrato delle irregolarità nella modalità di calcolo dei costi e nell’applicazione dell’assicurazione da parte di IBL Banca. Queste irregolarità rappresentavano una base solida per avanzare una richiesta di rimborso a favore di Beniamino. Abbiamo quindi presentato un formale reclamo a IBL Banca, evidenziando le irregolarità riscontrate e chiedendo il rimborso dei costi e dell’assicurazione pagata in eccesso. Grazie alla nostra competenza nel settore e alla solidità delle argomentazioni presentate nel reclamo, dopo soli 3 mesi IBL Banca a accettato di rimborsare Beniamino con la somma di 1.011,98 euro. Questo rimborso ha coperto i costi e l’assicurazione pagata in eccesso, garantendo così a Beniamino un giusto risarcimento per le irregolarità subite.
Nome dell’Associato: Silvia
Importo del Rimborso: 1.601,48 euro
Motivo del Rimborso: Estinzione anticipata cessione del quinto IBL banca
Silvia, una delle nostre associate, si è rivolta all’Associazione Consumatori ADifesa dopo aver estinto anticipatamente la sua cessione del quinto fatta con la finanziaria IBL tramite il suo TFR (Trattamento di Fine Rapporto). L’obiettivo era verificare la possibilità di richiedere un rimborso per eventuali costi e interessi pagati in modo non conforme alle normative vigenti. Il team legale di ADifesa ha iniziato un’attenta analisi del contratto di cessione del quinto e della documentazione correlata, al fine di individuare eventuali irregolarità o pratiche non conformi alla legge. Durante l’esame dei documenti, sono emerse delle criticità legate alla trasparenza dei costi e degli interessi applicati da IBL. Successivamente, ADifesa ha presentato un formale reclamo alla finanziaria IBL, evidenziando le irregolarità riscontrate in fase di estinzione anticipata richiedendo un rimborso equo per Silvia. Nonostante la prima risposta fosse negativa e poco collaborativa da parte di IBL, l’Associazione Consumatori non si è arresa. Dopo un accurato lavoro di indagine e la raccolta di prove concrete, ADifesa ha deciso di intraprendere azioni legali più incisive. Grazie alla competenza legale e alla determinazione dell’associazione, è stato avviato un ricorso presso le autorità competenti, che hanno esaminato attentamente il caso. Dopo un periodo di valutazione e confronto, le autorità hanno dato ragione ad ADifesa e a Silvia, obbligando la finanziaria IBL a procedere con il rimborso dei costi e degli interessi ingiustamente applicati. Così, dopo un po’ di tempo, Silvia ha ottenuto il rimborso di 1.601,48 euro, ristabilendo così la sua situazione finanziaria in modo più equo e trasparente. Questo caso studio dimostra l’importanza di rivolgersi a un’associazione di consumatori qualificata come ADifesa per ottenere supporto legale e difesa dei propri diritti in situazioni di contratti finanziari irregolari o poco trasparenti. Grazie all’azione decisa e competente dell’associazione, Silvia ha potuto far valere le proprie ragioni e ottenere giustizia nel settore finanziario.
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Silvia
Importo del Rimborso: 1.601,48 euro
Motivo del Rimborso: Estinzione anticipata cessione del quinto IBL banca
Silvia, una delle nostre associate, si è rivolta all’Associazione Consumatori ADifesa dopo aver estinto anticipatamente la sua cessione del quinto fatta con la finanziaria IBL tramite il suo TFR (Trattamento di Fine Rapporto). L’obiettivo era verificare la possibilità di richiedere un rimborso per eventuali costi e interessi pagati in modo non conforme alle normative vigenti. Il team legale di ADifesa ha iniziato un’attenta analisi del contratto di cessione del quinto e della documentazione correlata, al fine di individuare eventuali irregolarità o pratiche non conformi alla legge. Durante l’esame dei documenti, sono emerse delle criticità legate alla trasparenza dei costi e degli interessi applicati da IBL. Successivamente, ADifesa ha presentato un formale reclamo alla finanziaria IBL, evidenziando le irregolarità riscontrate in fase di estinzione anticipata richiedendo un rimborso equo per Silvia. Nonostante la prima risposta fosse negativa e poco collaborativa da parte di IBL, l’Associazione Consumatori non si è arresa. Dopo un accurato lavoro di indagine e la raccolta di prove concrete, ADifesa ha deciso di intraprendere azioni legali più incisive. Grazie alla competenza legale e alla determinazione dell’associazione, è stato avviato un ricorso presso le autorità competenti, che hanno esaminato attentamente il caso. Dopo un periodo di valutazione e confronto, le autorità hanno dato ragione ad ADifesa e a Silvia, obbligando la finanziaria IBL a procedere con il rimborso dei costi e degli interessi ingiustamente applicati. Così, dopo un po’ di tempo, Silvia ha ottenuto il rimborso di 1.601,48 euro, ristabilendo così la sua situazione finanziaria in modo più equo e trasparente. Questo caso studio dimostra l’importanza di rivolgersi a un’associazione di consumatori qualificata come ADifesa per ottenere supporto legale e difesa dei propri diritti in situazioni di contratti finanziari irregolari o poco trasparenti. Grazie all’azione decisa e competente dell’associazione, Silvia ha potuto far valere le proprie ragioni e ottenere giustizia nel settore finanziario.
Nome dell’Associato: Biagio
Importo del Rimborso: 1.725,30 euro
Motivo del Rimborso: Estinzione anticipata cessione del quinto BPP
Biagio, uno dei nostri associati, si è trovato nella situazione di aver estinto anticipatamente la sua cessione del quinto stipulata con la Banca Popolare Pugliese a seguito del suo licenziamento. Una volta saldato il debito con la banca, ha deciso di rivolgersi all’Associazione Consumatori ADifesa per verificare la possibilità di richiedere un rimborso, considerando possibili irregolarità o costi eccessivi nel contratto di cessione del quinto. Il team legale di ADifesa ha iniziato un’analisi dettagliata del contratto di cessione del quinto e della documentazione correlata per individuare eventuali criticità o pratiche non conformi alle normative vigenti. Durante questa fase di valutazione, sono emerse delle irregolarità legate alla trasparenza dei costi e alla correttezza delle informazioni fornite da parte della Banca Popolare di Bari nel conteggio estitntivo. Con queste informazioni in mano, ADifesa ha presentato un reclamo formale alla banca, evidenziando le irregolarità riscontrate e richiedendo un rimborso equo per Biagio. Dopo un periodo di valutazione e dibattito, la banca ci ha dato ragione, impegnandosi a procedere con il rimborso dei costi e le spese ingiustamente applicate. Dopo qualche mese, Biagio ha ottenuto il rimborso di 1.725,30 euro, una cifra significativa che ha contribuito a migliorare la sua situazione finanziaria e a ristabilire una maggiore equità nei rapporti con l’istituto bancario. Questo caso studio evidenzia l’importanza di rivolgersi a un’associazione di consumatori come ADifesa per difendere i propri diritti e ottenere giustizia in situazioni di irregolarità contrattuali o pratiche poco trasparenti nel settore finanziario.
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Biagio
Importo del Rimborso: 1.725,30 euro
Motivo del Rimborso: Estinzione anticipata cessione del quinto BPP
Biagio, uno dei nostri associati, si è trovato nella situazione di aver estinto anticipatamente la sua cessione del quinto stipulata con la Banca Popolare Pugliese a seguito del suo licenziamento. Una volta saldato il debito con la banca, ha deciso di rivolgersi all’Associazione Consumatori ADifesa per verificare la possibilità di richiedere un rimborso, considerando possibili irregolarità o costi eccessivi nel contratto di cessione del quinto. Il team legale di ADifesa ha iniziato un’analisi dettagliata del contratto di cessione del quinto e della documentazione correlata per individuare eventuali criticità o pratiche non conformi alle normative vigenti. Durante questa fase di valutazione, sono emerse delle irregolarità legate alla trasparenza dei costi e alla correttezza delle informazioni fornite da parte della Banca Popolare di Bari nel conteggio estitntivo. Con queste informazioni in mano, ADifesa ha presentato un reclamo formale alla banca, evidenziando le irregolarità riscontrate e richiedendo un rimborso equo per Biagio. Dopo un periodo di valutazione e dibattito, la banca ci ha dato ragione, impegnandosi a procedere con il rimborso dei costi e le spese ingiustamente applicate. Dopo qualche mese, Biagio ha ottenuto il rimborso di 1.725,30 euro, una cifra significativa che ha contribuito a migliorare la sua situazione finanziaria e a ristabilire una maggiore equità nei rapporti con l’istituto bancario. Questo caso studio evidenzia l’importanza di rivolgersi a un’associazione di consumatori come ADifesa per difendere i propri diritti e ottenere giustizia in situazioni di irregolarità contrattuali o pratiche poco trasparenti nel settore finanziario.
Nome dell’Associato: Giuseppina
Importo del Rimborso: 9.032,08 euro
Motivo del Rimborso: Cessione del quinto
La Sig.ra Giuseppina si è rivolta all’Associazione A.DIFESA per il controllo di due cessioni del quinto estinte anticipatamente.
I professionisti dall’Associazione A.DIFESA hanno riscontrato diverse irregolarità, e dopo aver inoltrato formale reclamo ( con perizia allegata) alla finanziaria, hanno fatto ottenere un rimborso di € 9.032,08 in favore della nostra associata Giuseppina. In soli 3 mesi!
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Giuseppina
Importo del Rimborso: 9.032,08 euro
Motivo del Rimborso: Cessione del quinto
La Sig.ra Giuseppina si è rivolta all’Associazione A.DIFESA per il controllo di due cessioni del quinto estinte anticipatamente.
I professionisti dall’Associazione A.DIFESA hanno riscontrato diverse irregolarità, e dopo aver inoltrato formale reclamo ( con perizia allegata) alla finanziaria, hanno fatto ottenere un rimborso di € 9.032,08 in favore della nostra associata Giuseppina. In soli 3 mesi!
Nome dell’Associato: Gianni
Importo del Rimborso: 1.522,14 euro
Motivo del Rimborso: Cessione del quinto
Gianni ha conosciuto l’Associazione ADifesa grazie ad un annuncio trovato su internet che parlava di rimborsi economici ottenuti da finanziamenti irregolarmente stipulati.
Dopo aver appurato la possibilità di poter contestare le somme addebitate irregolarmente, Gianni ha deciso di affidare a noi la sua pratica per essere tutelato e difeso da comportamenti illeciti della finanziaria. Così dopo un’accurata analisi della documentazione da parte dei nostri professionisti, sono state riscontrate delle irregolarità che hanno dato diritto al nostro associato, di ottenere un rimborso di € 1.522,14 pagati dalla finanziaria tramite assegno circolare.
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Gianni
Importo del Rimborso: 1.522,14 euro
Motivo del Rimborso: Cessione del quinto
Gianni ha conosciuto l’Associazione ADifesa grazie ad un annuncio trovato su internet che parlava di rimborsi economici ottenuti da finanziamenti irregolarmente stipulati.
Dopo aver appurato la possibilità di poter contestare le somme addebitate irregolarmente, Gianni ha deciso di affidare a noi la sua pratica per essere tutelato e difeso da comportamenti illeciti della finanziaria. Così dopo un’accurata analisi della documentazione da parte dei nostri professionisti, sono state riscontrate delle irregolarità che hanno dato diritto al nostro associato, di ottenere un rimborso di € 1.522,14 pagati dalla finanziaria tramite assegno circolare.
Nome dell’Associato: Giovanni
Importo del Rimborso: 3.011,00 euro
Motivo del Rimborso: Cessione del quinto
Il Sig. Giovanni ci ha conosciuto tramite un collega ( già nostro associato) che con noi, ha ottenuto diversi rimborsi negli ultimi anni. Dopo essere venuto a conoscenza di questa possibilità, ci ha contattato per capire come poter procedere per ottenere il rimborso della sua cessione del quinto estinta anticipatamente.
I nostri professionisti, dopo aver raccolto e analizzato tutta la documentazione contrattuale, hanno riscontrato delle irregolarità nel conteggio di estinzione anticipata. Dopo di che, abbiamo formalizzato la richiesta di rimborso, e dopo qualche mese, il nostro associato Giovanni ha ottenuto un rimborso di € 3.011,00, l’intera somma da noi richiesta!
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Giovanni
Importo del Rimborso: 3.011,00 euro
Motivo del Rimborso: Cessione del quinto
Il Sig. Giovanni ci ha conosciuto tramite un collega ( già nostro associato) che con noi, ha ottenuto diversi rimborsi negli ultimi anni. Dopo essere venuto a conoscenza di questa possibilità, ci ha contattato per capire come poter procedere per ottenere il rimborso della sua cessione del quinto estinta anticipatamente.
I nostri professionisti, dopo aver raccolto e analizzato tutta la documentazione contrattuale, hanno riscontrato delle irregolarità nel conteggio di estinzione anticipata. Dopo di che, abbiamo formalizzato la richiesta di rimborso, e dopo qualche mese, il nostro associato Giovanni ha ottenuto un rimborso di € 3.011,00, l’intera somma da noi richiesta!
Nome dell’Associato: Angelo
Importo del Rimborso: 3.401,00 euro
Motivo del Rimborso: Cessione del quinto
Il Sig. Angelo nel mese di novembre 2017 si è affidato all’ Associazione A.DIFESA per controllare una cessione del quinto stipulata nel 2009.
L’associazione A.DIFESA dopo un attenta analisi ha riscontrato una somma di € 3.401,00 non restituita al Sig. Angelo nella fase di rinegoziazione avvenuta nel 2012. Grazie ai professionisti incaricati dall’associazione A.DIFESA il sig. Angelo ha recuperato i suoi soldi in soli 2 mesi.
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Angelo
Importo del Rimborso: 3.401,00 euro
Motivo del Rimborso: Cessione del quinto
Il Sig. Angelo nel mese di novembre 2017 si è affidato all’ Associazione A.DIFESA per controllare una cessione del quinto stipulata nel 2009.
L’associazione A.DIFESA dopo un attenta analisi ha riscontrato una somma di € 3.401,00 non restituita al Sig. Angelo nella fase di rinegoziazione avvenuta nel 2012. Grazie ai professionisti incaricati dall’associazione A.DIFESA il sig. Angelo ha recuperato i suoi soldi in soli 2 mesi.
Nome dell’Associato: Domenico
Importo del Rimborso: 871,30 euro
Motivo del Rimborso: Cessione del quinto
Il Sig. Domenico si è rivolto all’Associazione A.DIFESA per il controllo di un finanziamento, i professionisti incaricati dall’Associazione A.DIFESA hanno riscontrato un irregolarità nella polizza vita connessa al contratto di finanziamento, e dopo aver inoltrato formale reclamo alla finanziaria, hanno fatto ottenere un rimborso di € 871,30 in favore del nostro associato, in soli 48 giorni!.
L’associazione A.DIFESA dopo un attenta analisi ha riscontrato una somma di € 3.401,00 non restituita al Sig. Angelo nella fase di rinegoziazione avvenuta nel 2012. Grazie ai professionisti incaricati dall’associazione A.DIFESA il sig. Angelo ha recuperato i suoi soldi in soli 2 mesi.
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Domenico
Importo del Rimborso: 871,30 euro
Motivo del Rimborso: Cessione del quinto
Il Sig. Domenico si è rivolto all’Associazione A.DIFESA per il controllo di un finanziamento, i professionisti incaricati dall’Associazione A.DIFESA hanno riscontrato un irregolarità nella polizza vita connessa al contratto di finanziamento, e dopo aver inoltrato formale reclamo alla finanziaria, hanno fatto ottenere un rimborso di € 871,30 in favore del nostro associato, in soli 48 giorni!.
L’associazione A.DIFESA dopo un attenta analisi ha riscontrato una somma di € 3.401,00 non restituita al Sig. Angelo nella fase di rinegoziazione avvenuta nel 2012. Grazie ai professionisti incaricati dall’associazione A.DIFESA il sig. Angelo ha recuperato i suoi soldi in soli 2 mesi.
Nome dell’Associato: Massimiliano
Importo del Rimborso: 3500,00 euro
Motivo del Rimborso: Cessione del quinto
Il Sig. Massimiliano, si è rivolto all’Associazione A.DIFESA per il controllo di una cessione del quinto estinta 2 anni fa.
I nostri professionisti incaricati, dopo aver analizzato tutta la documentazione, hanno riscontrato un irregolarità nel conteggio di estinzione. Dopo aver inoltrato formale reclamo alla finanziaria, il nostro associato è riuscito ad ottenere un rimborso di € 3.500,00 in soli 3 mesi!
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Massimiliano
Importo del Rimborso: 3500,00 euro
Motivo del Rimborso: Cessione del quinto
Il Sig. Massimiliano, si è rivolto all’Associazione A.DIFESA per il controllo di una cessione del quinto estinta 2 anni fa.
I nostri professionisti incaricati, dopo aver analizzato tutta la documentazione, hanno riscontrato un irregolarità nel conteggio di estinzione. Dopo aver inoltrato formale reclamo alla finanziaria, il nostro associato è riuscito ad ottenere un rimborso di € 3.500,00 in soli 3 mesi!
Nome dell’Associato: Antonio
Importo del Rimborso: 2.123,37 euro
Motivo del Rimborso: Cessione del quinto
Il Sig. Antonio, si è rivolto all’Associazione dopo aver visto dei rimborsi ottenuti da altri associati sulla pagina Facebook dell’Associazione ADifesa.
Per curiosità ha voluto fare effettuare il controllo della sua cessione del quinto estinta 3 anni fa e dopo un’attenta analisi della documentazione contrattuale, i nostri professionisti incaricati, hanno riscontrato un irregolarità nel conteggio di estinzione anticipata. Dopo aver inoltrato formale reclamo alla banca, il nostro associato è riuscito ad ottenere un rimborso di € 2.123,37 in soli 3 mesi!
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Antonio
Importo del Rimborso: 2.123,37 euro
Motivo del Rimborso: Cessione del quinto
Il Sig. Antonio, si è rivolto all’Associazione dopo aver visto dei rimborsi ottenuti da altri associati sulla pagina Facebook dell’Associazione ADifesa.
Per curiosità ha voluto fare effettuare il controllo della sua cessione del quinto estinta 3 anni fa e dopo un’attenta analisi della documentazione contrattuale, i nostri professionisti incaricati, hanno riscontrato un irregolarità nel conteggio di estinzione anticipata. Dopo aver inoltrato formale reclamo alla banca, il nostro associato è riuscito ad ottenere un rimborso di € 2.123,37 in soli 3 mesi!
Nome dell’Associato: Francesco
Importo del Rimborso: 1.938,12 euro
Motivo del Rimborso: Cessione del quinto
Il Sig. Francesco, si è rivolto all’Associazione A.DIFESA per capire se anche lui poteva ottenere un rimborso della sua cessione del quinto estinta anticipatamente.
Dopo aver raccolto e analizzato tutta la documentazione, i nostri professionisti hanno riscontrato un irregolarità nel conteggio di estinzione che da diritto al nostro associato di ottenere un rimborso di € 1.938,12 in soli 2 mesi!
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Francesco
Importo del Rimborso: 1.938,12 euro
Motivo del Rimborso: Cessione del quinto
Il Sig. Francesco, si è rivolto all’Associazione A.DIFESA per capire se anche lui poteva ottenere un rimborso della sua cessione del quinto estinta anticipatamente.
Dopo aver raccolto e analizzato tutta la documentazione, i nostri professionisti hanno riscontrato un irregolarità nel conteggio di estinzione che da diritto al nostro associato di ottenere un rimborso di € 1.938,12 in soli 2 mesi!
Nome dell’Associato: Alfredo
Importo del Rimborso: 3.994,57 euro
Motivo del Rimborso: Cessione del quinto
Alfredo ha conosciuto ADifesa tramite un annuncio su Google che parlava di rimborsi ottenuti su cessioni del quinto rinnovate o estinte anticipatamente.
In un primo momento si era rivolto ad un avvocato che purtroppo non riuscì ad ottenere alcun rimborso lasciando Alfonso nello sconforto più totale. Per questo, con un po’ di scetticismo si rivolse a noi e dopo soli 3 mesi, è riuscito ad ottenere il rimborso tanto desiderato e soprattutto dovuto!
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Alfredo
Importo del Rimborso: 3.994,57 euro
Motivo del Rimborso: Cessione del quinto
Alfredo ha conosciuto ADifesa tramite un annuncio su Google che parlava di rimborsi ottenuti su cessioni del quinto rinnovate o estinte anticipatamente.
In un primo momento si era rivolto ad un avvocato che purtroppo non riuscì ad ottenere alcun rimborso lasciando Alfonso nello sconforto più totale. Per questo, con un po’ di scetticismo si rivolse a noi e dopo soli 3 mesi, è riuscito ad ottenere il rimborso tanto desiderato e soprattutto dovuto!
Nome dell’Associato: Christian
Importo del Rimborso: 1232,17 euro
Motivo del Rimborso: Cessione del quinto
Il Sig. Christian, si è affidato all’associazione ADifesa per il controllo della sua cessione del quinto estinta anticipatamente.
Dopo aver analizzato il contratto, il conteggio estintivo e la contabile d’estinzione, in soli 2 mesi, i nostri professionisti sono riusciti a far ottenere a Christian il rimborso tanto atteso.
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Christian
Importo del Rimborso: 1232,17 euro
Motivo del Rimborso: Cessione del quinto
Il Sig. Christian, si è affidato all’associazione ADifesa per il controllo della sua cessione del quinto estinta anticipatamente.
Dopo aver analizzato il contratto, il conteggio estintivo e la contabile d’estinzione, in soli 2 mesi, i nostri professionisti sono riusciti a far ottenere a Christian il rimborso tanto atteso.